Giulio Savelli (politico): differenze tra le versioni

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Nel [[1963]] aveva fondato la casa editrice [[Samonà e Savelli]] (che chiuse nel 1982) ed è stato l'[[editore]] più rappresentativo della "[[nuova sinistra]]" negli anni sessanta e settanta: tra i 1200 titoli pubblicati restano nella memoria ''La strage di Stato'' e ''Porci con le ali''. Escluso nel [[1966]] dal Partito comunista per avere pubblicato il periodico ''[[La Sinistra (quotidiano)|La Sinistra]]'' diretto da [[Lucio Colletti]], su posizioni [[Comunismo|comuniste]] libertarie, ha seguito un itinerario politico e culturale che lo ha portato negli anni successivi su posizioni di [[liberalismo]] coerente.
 
Nel [[1975]] fondò  [[Radio Città Futura]] insieme a [[Renzo Rossellini (produttore)|Renzo Rossellini]].
Quindi ha fondato e diretto alla fine degli anni settanta il settimanale ''Il Leviatano'', al quale hanno collaborato tra gli altri ancora [[Lucio Colletti]], [[Antonio Martino]], [[Alberto Ronchey]], [[Rosario Romeo]]. Nel 1984 sposò [[Pialuisa Bianco]].
 
Nel [[1996]] è stato eletto [[deputato]] alla Camera, nella lista di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Nel dicembre 1997 passa all'[[Udeur]] e nel 1999 al [[CCD]]. Conclude la legislatura nel [[2001]].<ref>[https://storia.camera.it/deputato/giulio-savelli-19410927/gruppi#nav Storia Camera]</ref>
Ha collaborato su vari giornali fino alla morte, avvenuta nella sua [[Roma]] il [[12]] [[maggio]] [[2020]], al'età di 78 anni.