Sukhoi Su-2: differenze tra le versioni

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Pavel Suchoj disegnò un velivolo dall'impostazione, per l'epoca moderna, che riprendeva delle caratteristiche del [[Regno Unito|britannico]] [[Fairey Battle]] il quale aveva favorevolmente impressionato l'opinione internazionale. Il progetto, identificato inizialmente come '''ANT-51''', era caratterizzato da una cellula con [[abitacolo (aeronautica)|abitacolo]] biposto equipaggiata con un [[motore radiale]] [[raffreddamento ad aria|raffreddato ad aria]], dalla configurazione alare [[monoplano|monoplana]] e dal [[carrello d'atterraggio]] retrattile. Il [[prototipo]], motorizzato con uno [[Shvetsov M-62]] in grado di erogare una [[potenza (fisica)|potenza]] pari a 820 [[cavallo vapore britannico|hp]] (610 [[chilowatt|kW]]), venne portato in volo per la prima volta il 25 agosto [[1937]] dal [[pilota collaudatore]] [[Mihaíl Mihájlovič Grómov]] che gli consentì di raggiungere una velocità massima di 403&nbsp;[[chilometro orario|km/h]] alla quota di 4&nbsp;700&nbsp;m (15&nbsp;420&nbsp;[[piede (unità di misura)|ft]]).<ref name="Shavrov">{{Cita|Šavrov 1994||Shavrov}}.</ref><ref name="Savine ANT-51">{{Cita web|autore=Alexandre Savine|url=http://www.ctrl-c.liu.se/misc/ram/ant-51.html|titolo=ANT-51/"Ivanov", A.N.TupolevP.O.Sukhoj|accesso=31 dicembre 2011|lingua=en|editore=http://www.ctrl-c.liu.se/MISC/RAM/index.html|sito=Russian Aviation Museum|data=5 dicembre 1997}}</ref> Le prestazioni raggiunte risultavano inferiori alle aspettative tuttavia, valutando che comunque la base del progetto sembrava promettente venne deciso di svilupparne una nuova versione dotandola di un motore più potente. Equipaggiato con un radiale [[Tumansky M-87]] da 1&nbsp;000&nbsp;hp (746&nbsp;kW) l'ANT-51 riuscì a toccare i 468&nbsp;km/h a 5&nbsp;600&nbsp;m (18&nbsp;370&nbsp;ft), sufficienti per convincere la commissione incaricata della valutazione che ne consigliò l'avvio alla produzione in serie identificandolo ufficialmente come '''BB-1''' (''Bližnij Bombardirovŝik'', in cirillico Ближний Бомбардировщик, ovvero bombardiere a corto raggio).<ref name="Shavrov" /> Nel [[1940]] il modello venne ridesignato '''Su-2''' e il motore M-87, rivelatosi inaffidabile, venne sostituito da un [[Tumansky M-88]].<ref name="Shavrov"/> Durante i test questa versione alleggerita equipaggiata con un M-88B riuscì a raggiungere i 512&nbsp;km/h.
 
Nell'estate 1941, al momento dell'attacco tedesco, l'industria aeronautica sovietica si trovava ad affrontare una crisi dovuta all'incapacità di sviluppare in tempi brevi un velivolo efficace in quel ruolo, situazione risolta solo con l'avvento dell'[[Ilyushin Il-2m32 Šturmovik|Il-2]]m3, e si trovò costretta ad avviare programmi di miglioramento dei modelli già in linea. In questo contesto nel tentativo di migliorare l'efficacia del Su-2 l'OKB 51 si orientò nell'adozione di una motorizzazione più potente, il radiale [[M-82]] da 1&nbsp;500 CV (1&nbsp;134&nbsp;kW), e nella rimozione della torretta dorsale, interventi che non riuscirono a dare risultati apprezzabili. Oramai consapevoli dei limiti tattici del modello e delle probabili alte perdite, i reparti della VVS intervennero sul Su-2 semplicemente caricandolo ulteriormente di bombe e razzi supponendo che l'aumento della capacità offensiva aumentasse almeno in parte la possibilità di successo. Questa versione, identificata come Su-4, così come il suo successivo sviluppo, l'ampiamente rivisto [[Sukhoi Su-6|Su-6]], vennero velocemente sostituiti appena disponibili gli Il-2m3, relegati ai compiti di seconda linea o come caccia d'emergenza in caso di necessità. La produzione, iniziata nel 1940, probabilmente venne interrotta prima della metà del 1942.<ref name="aviastar">{{Cita|Starostin in Virtual Aircraft Museum||Starostin}}.</ref>
 
== Tecnica ==