Lamberto I di Spoleto: differenze tra le versioni

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{{Monarca
|nome = Lamberto I
|caricatitolo = [[Duchi di Spoleto|Duca di Spoleto]]
|titolo1 = [[Duca di Spoleto]]
|inizio regno = [[859]]
|inizio regno1 = [[876]]
|fine regno = [[871]]
|fine regno1 = [[880]]
|padre = [[Guido I di Spoleto]]
|madre = Itta
|coniuge 1 = Giuditta
|figli = [[Guido III di Spoleto]]
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|dinastia = [[Guideschi]]
|successore1 = [[Guido III di Spoleto]]
}}
 
{{Bio
|Nome = Lamberto I di Spoleto
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L'imperatore Ludovico nell'[[873]] assediò [[Benevento]], ma non riuscì a prendere Lamberto, che si era rifugiato ancora una volta presso Adelchi. Dopo la sua morte gli succedette come imperatore suo zio [[Carlo il Calvo]], che - rinunciando ai propositi di conquista del Mezzogiorno - riconfermò Lamberto nel suo vecchio posto a Spoleto (febbraio-giugno [[876]]) e inoltre nominò Guido, fratello minore di Lamberto, come [[Ducato di Camerino|margravio di Camerino]] con il compito di proteggere il papa. Il 16 luglio [[876]], nel sinodo tenutosi a [[Ponthion]], Carlo il Calvo confermò a Giovanni VIII le precedenti donazioni, tra cui quella del Ducato di Spoleto, che dunque era da intendersi sottoposto all'alta sovranità del pontefice: nonostante questo atto formale, la posizione di Lamberto era di totale autonomia, né egli fece mai fronte alle ripetute richieste di aiuto militare che gli vennero dal papa per combattere i Saraceni.
 
Nell'[[877]], Carlo il Calvo morì e Lamberto, che appoggiava [[Carlomanno di Baviera]] (figlio di [[Ludovico il Germanico]]), entrò a Roma con l'intento di ottenere anche la corona di re per sé, ma fu dissuaso da papa [[papa Giovanni VIII|Giovanni VIII]], il quale intendeva incoronare imperatore [[Ludovico il Balbo]], figlio di Carlo il Calvo. Nel marzo dell'[[878]], Lamberto e [[Adalberto I di Toscana]], assediarono il papa nella [[Città Leonina]] per trenta giorni e Giovanni fuggì da Roma per [[Troyes]]. A [[Concilio di Troyes|Troyes]] il papa tenne un sinodo in cui offrì la corona di imperatore a [[Ludovico il Balbo]] e scomunicò i suoi nemici italiani (Lamberto e Adalberto), accusando Lamberto di ambire alla corona imperiale per sé stesso, il che è probabile, considerando la successiva storia della sua dinastia.
 
Lamberto, dopo questo episodio romano, ritornò con le sue mire a Capua. Morì assediando quella città nell'[[880]]. Gli succedette il figlio Guido II. Suo fratello Guido divenne re e imperatore, come poi suo nipote e omonimo Lamberto II.
 
==Matrimonio e figli==
Sposò Giuditta, figlia di [[Eberardo del Friuli]], della dinastia degli [[Unrochingi]], dalla quale ebbe [[Guido III di Spoleto|Guido III]], che fu duca di Spoleto dall'[[880]].
 
==Bibliografia==
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{{Box successione
|carica = [[Duchi di Spoleto|Duca di Spoleto]]
|tipologia = regnante
|carica=[[Duchi di Spoleto|Duca di Spoleto]]
|immagine=
|periodo = [[860]] - [[871]]
|precedente = [[Guido I di Spoleto]]