Nessuno ha il diritto di obbedire: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Sì. Naturalmente una sfacciataggine, no? Di Eichmann intendo. Tutto il pensiero morale di Kant va infatti a finire nel fatto che ogni uomo deve in ogni azione riflettere se la massima che guida il suo agire possa diventare una legge universale. Cioè... È per così dire proprio l'esatto contrario dell'obbedienza! Ognuno è legislatore. Nessun uomo per Kant ha il diritto di obbedire<ref>{{Cita|Arendt-Fest 2014a|p. 42.}}</ref><ref group=N>Nell'opera ''La religione entro i limiti della sola ragione'', pubblicata nel 1793, Immanuel Kant - commentando un passo del Nuovo Testamento ([https://www.bibbiaedu.it/CEI2008/nt/At/5/ Atti degli Apostoli, V, 29]) - scrive: «La proposizione "bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini" significa solamente che nel caso in cui questi ultimi ordinino qualcosa, che sia cattivo in sé (direttamente contrario alle leggi morali), non si ha né la facoltà, né il dovere di ubbidire loro»: {{Cita|Kant 2004|p. 106 n.}} Secondo lo studioso austriaco Gerald Krieghofer, tale passo kantiano costituirebbe un riferimento testuale per l'interpretazione proposta da Hannah Arendt. Cfr. {{Cita|Krieghofer 2017}}.</ref>.}}
 
La conversazione radiofonica fra Hannah Arendt e Joachim Fest fu trascritta e pubblicata in Internet nel 2005, a cura di Ursula Ludz e Thomas Wild, nella rivista online "HannahArendt.net", e successivamente dagli stessi curatori raccolta in un libro pubblicato nel 2011<ref>Nota dei curatori nella traduzione italiana del libro stesso, {{Cita|Arendt-Fest 2014a|p. 187.}}</ref><ref group=N>La frase effettivamente pronunciata da Hannah Arendt suona ''Kein Mensch hat das Recht zu gehorchen bei Kant'' ("nessun uomo ha il diritto di obbedire per Kant"): cfr. la domanda di Fest e la risposta della Arendt nella registrazione, {{Cita|Arendt-Fest 2014b|dal minuto 0:16:11}}. Nella trascrizione curata da Ursula Ludz e Thomas Wild, la frase è lievemente modificata in ''Kein Mensch hat bei Kant das Recht zu gehorchen'' ("Nessunnessun uomo per Kant ha il diritto di obbedire", come nella traduzione italiana citata): cfr. {{Cita|Arendt-Fest 2007}}. La frase di Hannah Arendt viene però solitamente citata omettendo ogni riferimento a Kant, il che configurerebbe, secondo Krieghofer, una "falsa citazione" (''Falschzitat''): cfr. {{Cita|Krieghofer 2017}}.</ref>.
 
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