Saluto romano: differenze tra le versioni

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[[File:Rome-MuseeCapitole-ConstantinSurCheval.jpg|thumb|left|La statua originale, oggi esposta nei Musei Capitolini]]
Secondo la comune opinione, questo [[saluto]] è derivato dalla cultura diffusa nell'Antica Roma.<ref name="Winkler" /> Tuttavia, secondo alcuni scrittori, la descrizione di un simile gesto è sconosciuta nella letteratura romana e mai menzionata dagli storici antichi.<ref name="Winkler" /> Nemmeno un esempio di arte romana, che sia scultura, coniazione, o pittura, mostra un saluto di questo tipo.<ref name="Winkler" /> Il gesto di alzare il braccio destro nella cultura romana o in altre antiche culture che si riscontrano nella letteratura e nell'arte pervenuteci avevano una funzione e un significato diverso e non sono mai identici alla normalizzazione moderna che conosciamo.<ref name="Winkler" />
La mano destra (Lat. ''dextera'', ''dextra'') nell'antichità era comunemente usata simbolicamente per rendere onore, fedeltà, amicizia e lealtà.<ref>K.E. Georges, ''Ausführliches lateinisch-deutsches Handwörterbuch'', Leipzig, Hahn'sche Verlagsbuchhandlung, Lateinisch-deutscher Theil. 1879-80. 2 v.--Deutsch-lateinischer Theil 1882, 2 voll. (reprint Berlino 2007), s.v. "dexter"; cf. ''Lewis-Short'' s.v. "dextera".</ref> {{senza fonte|Ad esempio, [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] riporta che [[Augusto|Ottaviano]] fece un giuramento a [[Giulio Cesare]] elevando e tendendo il braccio destro, testimonianza che indica che il saluto romano esistette davvero, seppur probabilmente leggermente differente da quello moderno}}. PerIn capire il saluto romano basta guardare lealcune statue di alcuni imperatori come Cesare, Augusto o Marco Aurelio. Ilsi riscontra un gesto èsimile, a braccio non del tutto disteso ma piegato leggermente, con le dita vicine ma non unite, sempre però con la palma in avanti.<ref>{{cita web|url=https://www.romanoimpero.com/2011/02/gestualita-dei-romani.html|titolo=Gestualità dei romani|lingua=it|pubblicazione=romanoimpero.com}}</ref>
 
Le sculture commemorative di vittorie militari visibili sull'[[Arco di Tito]], sull'[[Arco di Costantino]], o sulla [[Colonna Traiana]] sono probabilmente i più famosi esempi di arte celebrativa romana.<ref name="Winkler17">Winkler (2009), pp. 17</ref> Ma è indubbio che questi monumenti non mostrino immagini chiare del saluto romano.<ref name="Winkler17" /> Ad esempio, tre scene di quelle rappresentate sulla Colonna Traiana sono state analizzate e discusse negli ultimi anni.<ref name="Winkler18">Winkler (2008), p. 18</ref><ref name="Coarelli" />