Rossella Drudi: differenze tra le versioni

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A soli dodici anni, con lo pseudonimo di ''Ghibli'' scrive fumetti horror fingendosi maschio e adulto con la complicità di un suo amico maggiorenne<ref>{{Cita web|url=http://www.darkveins.com/101031-https://www.roma.com/i-mulini-sul-tevere-la-storia-dei-giganti-romani/?fbclid=IwAR3IpiHb8khZT0xggZ-SSIFBStHCC8FHGzMzNInZYXhHzg4ld3CH0UXB7Ps-esclusiva-a-rossella-drudi/|titolo=Intervista esclusiva a Rossella Drudi|autore=|sito=DarkVeins - Portale horror|editore=|data=2009-03-21|lingua=it|accesso=2016-07-08}}</ref>.
 
A sedici anni dopo la scuola, fa apprendistato al montaggio da Otello Colangeli. Successivamente inizia a lavorare come [[dialoghista]] adattatrice di molte fiction e film americani in [[post-produzione]], seguendo anche il [[doppiaggio]], Svolge in seguito il lavoro di [[Segretaria di edizione|segretaria di edizione]] e [[aiuto regista]] su vari set. Esordisce come sceneggiatrice con la società di [[Eduard Sarlui]], [[Eureka films]] scrivendo sceneggiature per giovani registi americani, successivamente lavora per la [[Filmirage]], "factory" di [[Joe D'Amato|Aristide Massaccesi]], la [[Flora Film]] di [[Franco Gaudenzi]] e la [[Production Groupe]] e [[Filmexport Groupe]] di [[Roberto di Girolamo]] scrivendo soggetti e sceneggiature per registi italiani e stranieri tra cui: [[Lucio Fulci]], [[Bruno Mattei]], [[Deran Sarafian]] e lo stesso [[Aristide Massaccesi]]. Queste sceneggiature non hanno la sua firma. Nel [[1986]] firma la prima sceneggiatura con lo pseudonimo di "Sarah Asproon", nome del personaggio da lei inventato in ''[[Eleven Days, Eleven Nights (11 giorni, 11 notti)]]''. La sceneggiatura del film horror ''[[After Death (Oltre la morte)|After Death]]'' sarà la prima firmata con il suo nome di battesimo.
 
Produce il film in [[Super 8 millimetri|Super 8]] ''Passaggi'', per la regia di Claudio Fragasso.
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=== Cinema di denuncia ===
Dopo la lunga gavetta per il mercato estero dove ha spaziato tra i generi, torna al [[Film politico|cinema di denuncia sociale]] con il quale aveva iniziato [[Passaggi]] film sul movimento studentesco del 1977, con il film''[[Teste rasate]]'' (1993), che immagina una svolta dell'estrema destra in Italia. Il film vince il premio della giuria giovane e del pubblico al festival del cinema italiano di [[Villerupt]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Festival du Film Italien de Villerupt - 16e Edition|rivista=|volume=|numero=|p=9|url=http://www.festival-villerupt.com/index.php?id=8&archive_id=662&lang=fr}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.luxbel.be/illustrations/Villerupt.pdf|titolo=Palmarès 16°édition du Festival Du Film Italien De Villerupt 1993|accesso=13 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402150618/http://www.luxbel.be/illustrations/Villerupt.pdf|dataarchivio=2 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>. Nel [[1995]] scrive il soggetto e la sceneggiatura ''[[Palermo Milano - Solo andata]]'', sempre diretto da Fragasso, che viene selezionato alla [[52ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], nella sezione Panorama Italiano, con successo di pubblico e critica. Ai [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] ne riceverà tre: produzione, fonico di presa diretta e miglior attore protagonista a [[Giancarlo Giannini]] a parimeritopari merito con il film [[Celluloide]] <ref>{{Cita libro|nome=Enrico|cognome=Lancia|titolo=I premi del cinema|url=https://books.google.com/books?id=Yw3Z_YIKOVEC|accesso=21 marzo 2016|data=1º gennaio 1998|editore=Gremese Editore|ISBN=978-88-7742-221-7}}</ref>. Vince il Palmarès come miglior film, al festival internazionale del cinema d'azione e di avventura di Valenciennes nel 1995. Pino Donaggio autore della colonna sonora, vince il globo d'oro come miglior compositore sempre per ''Palermo Milano - Solo andata''.
 
Con ''[[Concorso di colpa]]'' (2004), una riflessione sugli anni '70, vince il premio UNAC come miglior sceneggiatura dell'anno. ''[[Milano Palermo - Il ritorno]]'' (2007), seguito di ''Palermo Milano - Solo andata'', vince come miglior film al Festival di Napoli Cultural Classic. Per questo film Pino Donaggio vince il David di Donatello per la miglior canzone.