Belfagor (divinità): differenze tra le versioni
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Belfagor era un idolo d'impurità e della turpitudine, lo stesso che il [[Priapo]], della mitologia greco-romana.
Probabilmente con il nascere del [[monoteismo]] [[ebraismo|ebraico]], in contrapposizione al [[politeismo]] dei vicini [[Cananea|cananei]], Moloch-Beelfagor divenne per gli [[Dodici tribù di Israele|israeliti]] una figura demoniaca da abbattere (si ricordino le distruzioni degli [[Idolatria|idoli]] cananei).
Assimilato poi dal [[Cristianesimo]] come il [[diavolo]] con il nome di Belfagor, nella [[demonologia]] cristiana viene raffigurato anche come uno dei [[sette principi dell'inferno]]. Belfagor attira le anime degli uomini e li seduce promettendogli scoperte e geniali invenzioni che li renderanno ricchi. Secondo molti demonologi del [[XVI secolo]], egli diviene più potente nel mese di [[aprile]]. Egli è inoltre il demone che rappresenta il [[Vizi capitali|peccato mortale]] dell'[[accidia]].
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