L'arte della guerra: differenze tra le versioni

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Per quanto riguarda l'uso dello spionaggio, Sun Zi può essere considerato ottimista, in quanto ritiene, da un lato, che le azioni psicologiche siano il modo più efficace per ottenere il vantaggio sull'avversario e d'altra parte, che una perfetta padronanza dell'informazione consente di determinare in anticipo l'esito di una campagna militare. C. von Clausewitz, da parte sua, è dell'opinione che i rapporti di spionaggio siano molto spesso incerti nel migliore dei casi e contraddittori nel peggiore dei casi, quindi non è ragionevole basare su di essi una strategia militare.
 
Sebbene i due strateghi offrano visioni diametralmente opposte sulla guerra, le loro opere rimangono i modelli della strategia militare mondiale e occupano un posto centrale nella formazione teorica dei praticanti occidentali. Il motivo è, in parte, che consentono di affrontare rispettivamente le nozioni di approccio indiretto e approccio diretto. La storia del Novecento mostra, inoltre, che alcuni trarranno beneficio dalla lettura dei due Trattati. Mao Zedong, in particolare, sarà ispirato da loro a vincere nel 1949 e, in seguito, a teorizzare la [[Guerra rivoluzionaria americana|guerra rivoluzionaria]].
 
=== Nella cultura popolare ===