Serie A 2020-2021: differenze tra le versioni
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A sostituire {{Calcio Lecce|N}}, {{Calcio Brescia|N}} e {{Calcio SPAL|N}}, retrocesse in [[Serie B]] nella [[Serie A 2019-2020|stagione precedente]], ci sono {{Calcio Benevento|N}}, vincitore della [[Serie B 2019-2020]] e tornato nella massima serie dopo due stagioni d'assenza, {{Calcio Crotone|N}}, tornato anch'esso dopo due stagioni d'assenza, e {{Calcio Spezia|N}}, che ottiene la sua prima storica promozione in massima serie da vincente dei play-off.
Le regioni più rappresentate sono l'[[Emilia-Romagna]] ({{Calcio Bologna|N}}, {{Calcio Parma|N}} e {{Calcio Sassuolo|N}}), la [[Lombardia]] ({{Calcio Atalanta|N}}, {{Calcio Inter|N}} e {{Calcio Milan|N}}) e la [[Liguria]] ({{Calcio Genoa|N}}, {{Calcio Sampdoria|N}} e {{Calcio Spezia|N}}) con tre squadre ciascuna. Con due club a testa ci sono [[Lazio]] ({{Calcio Lazio|N}} e {{Calcio Roma|N}}), [[Campania]] ({{Calcio Benevento|N}} e {{Calcio Napoli|N}}) e [[Piemonte]] ({{Calcio Juventus|N}} e {{Calcio Torino|N}}). Infine vantano una formazione cadauna [[Calabria]] ({{Calcio Crotone|N}}), [[Friuli-Venezia Giulia]] ({{Calcio Udinese|N}}), [[Sardegna]] ({{Calcio Cagliari|N}}), [[Toscana]] ({{Calcio Fiorentina|N}}) e [[Veneto]] ({{Calcio Verona|N}}); in particolare la Liguria per la prima volta nella sua storia vedrà tre squadre
Sono confermate un massimo di cinque sostituzioni, da effettuare utilizzando un massimo di tre interruzioni di gioco, durante la disputa degli incontri, come accaduto con la ripresa della [[Serie A 2019-2020|stagione precedente]], sospesa in precedenza a causa della [[Pandemia di COVID-19 in Italia|pandemia di COVID-19]].
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