Si alza il vento: differenze tra le versioni

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Cinque anni dopo, Jirō prende un treno diretto a Tokyo per studiare ingegneria e a bordo incontra una ragazza di nome Nahoko che viaggia con la domestica. Durante il viaggio, un devastante [[Grande terremoto del Kantō del 1923|terremoto]] costringe il treno a fermarsi e semina distruzione tutto intorno, la domestica si rompe una gamba e Jirō corre in suo aiuto trasportandola in spalla vicino alla casa di famiglia di Nahoko; risolta l'emergenza, il ragazzo se ne va senza lasciar detto il suo nome<ref>{{Cita|Arnaldi 2014|p.198}}.</ref>.
 
Finiti gli studi, Jirō inizia a lavorare allo stabilimento della [[Mitsubishi]] e viene assegnato a un team di progettisti di [[Aereo da caccia|aerei da caccia]]. Su mandato dell'azienda, si reca in Germania per acquisirne le tecniche di costruzione e per ottenere la licenza di produzione di uno [[Junkers G 38]]. Sogna ancora Caproni, che gli spiega quanto il mondo sia migliore grazie alla bellezza degli aerei, anche se gli esseri umani li usano come armi di distruzione.<ref name="Arnaldi">{{Cita|Arnaldi 2014|p.201}}.</ref>.
 
Nel 1932 Jirō viene promosso a ingegnere capo per la progettazione del [[Mitsubishi 1MF10]], un caccia monoplano [[Aereo imbarcato|imbarcato]] per la marina militare, ma il progetto fallisce miseramente. Deluso, visita un luogo di villeggiatura estiva e qui incontra di nuovo Nahoko. I due si fidanzano, ma la ragazza, che ha la [[tubercolosi]], si rifiuta di sposarlo fino a quando non sarà guarita. Un turista tedesco, Hans Castorp, critico del [[regime nazista]] e della [[Invasione giapponese della Manciuria|politica guerrafondaia giapponese]], assiste alla storia d'amore dei due prima di scampare all'arresto da parte della [[Polizia imperiale giapponese|polizia imperiale]]<ref name="Arnaldi3">{{Cita|Arnaldi 2014|pp.198-199}}.</ref>