Fantaisie: differenze tra le versioni

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==Storia==
Nell'aprile 1889 Debussy soggiornò a Saint-Énogat, in [[Bretagna]], presso l'abitazione di un amico, Michel Peter; qui egli iniziò la composizione della ''Fantaisie'' per pianoforte e orchestra e al tempo stesso si dedicò alla trascrizione per due pianoforti dell'[[Introduzione e Rondò Capriccioso]] di [[Camille Saint-Saëns]] promessa all'editore Durand<ref name=Lesure>{{cita libro | nome=François | cognome=Lesure | titolo=''Debussy avant Pelléas ou les Années symbolistes'' | anno= | editore= | città=Parigi 1992 Édition Klincksieck (trad. italiana di Carlo Gazzelli, ''Debussy. Gli anni del simbolismo'', EDT, Torino, 1994)| }}</ref>.<br /> La ''Fantaisie'' fu scritta da Debussy quale pezzo concertante dovuto ancora per i suoi impegni al Conservatorio con cui il musicista era in debito per un quarto e ultimo "envoi", realizzazione necessaria per evitare una sanzione.<ref name=Walsh>{{cita libro | nome=Stephen |cognome=Walsh| titolo=Debussy. A Painter in Sound | anno= | editore= | città=Londra 2018 Faber & Faber, (trad. italiana di Marco Bertoli, Claude Debussy, Il pittore dei suoni, EDT, Torino, 2019)| }}</ref>.<br />
 
Rientrato a Parigi, Debussy visitò l'[[Esposizione universale di Parigi (1889)|Esposizione universale]] che era stata inaugurata il 6 maggio; nel padiglione giavanese assistette alle rappresentazioni musicali e di danza e rimase affascinato dall'orchestra [[gamelan]] fatta di percussioni e di un solo strumento a corde, il [[rebab]]. Dopo essere stato una seconda volta a [[Bayreuth]] per ascoltare il [[Tristano e Isotta (opera)|Tristano]] nel mese di agosto, Debussy riprese la composizione della ''Fantaisie''<ref name=Lesure/> che risentì non poco delle suggestioni della musica giavanese ascoltata all'Esposizione.<br />
Rientrato a Parigi, Debussy visitò l'[[Esposizione universale di Parigi (1889)|Esposizione universale]] che era stata inaugurata il 6 maggio; nel padiglione giavanese assistette alle rappresentazioni musicali e di danza e rimase affascinato dall'orchestra [[gamelan]] fatta di percussioni e di un solo strumento a corde, il [[rebab]]. Dopo essere stato una seconda volta a [[Bayreuth]] per ascoltare il [[Tristano e Isotta (opera)|Tristano]] nel mese di agosto, Debussy riprese la composizione della ''Fantaisie''.<ref name=Lesure/> che risentì non poco delle suggestioni della musica giavanese ascoltata all'Esposizione. Nell'aprile del 1890 la ''Fantaisie'' era terminata e Debussy la dedicò a René Chansarel, il pianista che l'avrebbe dovuta eseguire nel concerto previsto per il 21 aprile e organizzato dalla Société Nationale. Poiché il programma della serata era particolarmente denso di opere, [[Vincent d'Indy]] che doveva dirigere l'orchestra, all'ultimo momento decise di eseguire solo il primo movimento della ''Fantaisie''. Debussy ritirò la sua opera adducendo come scusa una malattia di Chansarel che quindi non poteva eseguire il brano; il musicista portò via dai leggii dell'orchestra le parti dopo la prima prova, per evitare qualsiasi esecuzione<ref name=Charton>{{cita libro | nome=Ariane | cognome=Charton | titolo=Claude Debussy | anno= | editore= | città=Parigi 2012 Édition Gallimard, (trad. italiana di Gianluca Faragalli, Hans e Alice Zevi, 2016)| }}</ref>. In seguito egli scrisse a d'Indy dicendo di aver trovato la sua decisione alquanto spiacevole.<ref name=Lesure/>. Poco tempo dopo il musicista vendette la sua partitura ai fratelli Choudens che non pubblicarono il lavoro, ma che ne pagarono comunque i diritti.<ref name=Walsh/>.
 
La ''Fantaisie'' non fu mai eseguita in pubblico mentre Debussy era in vita; la prima esecuzione avvenne infatti solo il 20 novembre 1919 a Londra alla [[Royal Philharmonic Society]] con [[Alfred Cortot]] come solista. Il 7 dicembre fu poi eseguita a [[Lione]] dall'[[Orchestre Lamoureux]] diretta da [[André Messager]].
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* Allegro molto (Sol maggiore)
 
Debussy non era molto soddisfatto della sua composizione pensando che fosse un'opera ancora molto scolastica con esagerazioni contrappuntistiche, per cui non ebbe molte esitazioni nel ritirarla dalla prima<ref name=Charton/>. In seguito non fu nemmeno utilizzata come "envoi" per il Conservatorio. Negli anni successivi il musicista lavorò ancora alla partitura, rielaborando particolarmente l'orchestrazione.<br />
 
Le riserve del compositore potrebbero far pensare che la ''Fantaisie'' fosse un lavoro di valore inferiore. Il contenuto musicale è però ragguardevole<ref name=Walsh/>. Il primo movimento ''Andante ma non troppo'' inizia presentando una notevole melodia espressa dal flauto e dall'oboe; con l'introduzione del pianoforte la musica prende quindi un tono più marcato. Il secondo movimento ripropone il tema iniziale con dovute variazioni per poi giungere al finale dove l'ostinato richiama chiaramente la musica giavanense del gamelan<ref name=Lesure/> .<br />
Le riserve del compositore potrebbero far pensare che la ''Fantaisie'' fosse un lavoro di valore inferiore. Il contenuto musicale è però ragguardevole.<ref name=Walsh/> Il primo movimento ''Andante ma non troppo'' inizia presentando una notevole melodia espressa dal flauto e dall'oboe; con l'introduzione del pianoforte la musica prende quindi un tono più marcato. Il secondo movimento ripropone il tema iniziale con dovute variazioni per poi giungere al finale dove l'ostinato richiama chiaramente la musica giavanense del gamelan.<ref name=Lesure/> Lo sviluppo del dialogo musicale, un po' stereotipato, fra pianoforte e orchestra non aveva soddisfatto Debussy e forse anche questo fu il motivo per cui, dopo la ''Fantaisie'', egli non scrisse più nessuna composizione per pianoforte e orchestra.<ref name=Walsh/>
 
==Note==