Transizione del Pleistocene medio: differenze tra le versioni

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== Ipotesi ==
 
La ricerca di una valida spiegazione a questa transizione anomala è normalmente conosciuta come [[Problema dei centomila anni]]. I modelli sviluppati di recente che riproducono la MPT includono una diminuzione della [[Anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]] presente nell'atmosfera, una maggiore sensibilità[[sensitività del climaclimatica]] a questa diminuzione, una graduale rimozione della [[regolite]], lo strato superficiale ghiaioso presente nell'emisfero boreale, causate dai processi glaciali del [[Quaternario]].<ref name="Willeit"/> La riduzione della CO<sub>2</sub> potrebbe essere correlata a variazioni delle emissioni gassose vulcaniche, all'interramento dei sedimenti oceanici, all'erosione dei carbonati o alla fertilizzazione degli oceani conseguente alla ricaduta in acqua delle polveri vulcaniche.<ref name="Chalk">[https://www.pnas.org/content/114/50/13114 Chalk et al. (2017): Causes of ice age intensification across the Mid-Pleistocene Transition, PNAS December 12, 2017 114 (50) 13114-13119]</ref>
 
La presenza dello strato ghiaioso di regolite sulla superficie terrestre tendeva a favorire lo scorrimento dei ghiacciai, limitando così la crescita dello spessore della [[cappa di ghiaccio]] in formazione. Si ritiene che prima del Quaternario, le porzioni settentrionale dell'America e dell'Eurasia fossero coperte da uno spesso strato di ghiaia. Questo strato fu gradualmente eroso dall'azione dei ghiacciai nel corso di ripetuti periodi glaciali,<ref name="Clark" /> fino a lasciare scoperte larghe porzioni del [[basamento cristallino]] che hanno permesso un più forte ancoraggio del ghiaccio con un ridotto scivolamento. L'ancoraggio più efficace ha favorito la crescita dello spessore della cappa glaciale.<ref name="Clark" /><ref name="Chalk" /><ref name="Willeit" />