Val Vestino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 118:
Sceso in [[Italia]] a seguito della chiamata della regina [[Adelaide di Borgogna|Adelaide]], il 10 ottobre [[951]] [[Ottone I di Sassonia]] assunse a [[Pavia]] il titolo di ''rex Francorum et Italicorum'' e l'anno successivo assegnò la marca di Verona al fratello, il [[Sovrani di Baviera|duca di Baviera]] [[Enrico II di Baviera|Enrico]]. A causa delle ripetute ribellioni di Enrico, l'imperatore [[Ottone II di Sassonia|Ottone II]] assegnò la marca di Verona al [[duca di Carinzia]] [[Ottone di Worms]], che scorporò la marca di Trento da quella di Verona
 
===Nel comitato trentino e la contea del TitoloTirolo===
Nel 1004 il Trentino fu eretto a Comitato (Contea) del [[Sacro Romano Impero]] dall'imperatore [[Enrico II il Santo]] e, nel 1027, l'imperatore [[Corrado II il Salico]] donò la contea di Trento al vescovo [[Udalrico II]] (1022-1055) e ai suoi successori. Da allora il [[vescovo di Trento]] rivestì anche il titolo di principe del [[Sacro Romano Impero]] ed ebbe nelle sue mani il potere spirituale e quello temporale. Poco anni dopo le terre di Val Vestino furono aggregate nuovamente al Trentino insieme alla [[valle di Ledro]], [[Riva del Garda]], [[Vallagarina]], le [[Giudicarie]], [[Tignale]] e [[Bagolino]].
 
È con l'editto "de beneficiis" di [[Corrado II il Salico]] del 1037, che i domini dei signorotti feudali sottoposti ai grandi feudatari ecclesiastici di Trento e Bressanone diventarono ereditari e irrevocabili; per di più i vescovi fino dall'origine della loro potenza dovettero cedere parte della loro autorità ai vassalli maggiori, che così diventavano "[[avvocazia|advocati ecclesiae]]".