Punto di vista (letteratura): differenze tra le versioni
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Dagli studi sull'analisi del testo è risultato che il punto di vista è un elemento fondamentale per una corretta lettura del testo narrativo e molti [[linguista|linguisti]] si sono soffermati soprattutto sul concetto di "punto di vista onnisciente", tipico di molta tradizione [[narrativa]] secondo il quale il [[narratore]], in [[prima persona (narrativa)|prima]] o [[terza persona (narrativa)|terza persona]], dimostra di conoscere tutto riguardo ai suoi [[personaggio|personaggi]].
Sono state proposte diverse [[classificazione|classificazioni]] del [[concetto]] di punto di vista.
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Per quanto riguarda le [[descrizione|descrizioni]] si analizza il concetto di ''punto di vista'' per poter dare una classificazione alla posizione del narratore nei confronti di ciò che descrive.</br> Si definisce la descrizione come ''monoprospettica'' quando esiste un'unica angolazione di ordine lineare e ''pluriprospettica'' nel caso di descrizioni viste da più angolazioni e ad andamento non lineare.
In una narrazione esiste inoltre un ''punto di vista spaziale'' che dipende dal luogo dove l'autore narra e descrive ciò che vede e un ''punto di vista temporale'' che segue il tempo della descrizione che può essere narrata in tempi diversi o in fasi diverse, e soprattutto esiste un ''punto di vista soggettivo'' di carattere [[cultura|culturale]], [[psicologia|psicologico]] e [[ideologia|ideologico]] che investe l'''atteggiamento mentale'', da quello [[cognizione|cognitivo]] a quello [[emozione|emozionale]], che si riferisce a colui che scrive.
==Note==
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