Alberto Sordi: differenze tra le versioni

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Quarto figlio di Pietro Sordi ([[Valmontone]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/14/Albertone_nostalgia_per_gli_gnocchi_co_10_9612149073.shtml Archivio storico | Corriere della Sera]</ref>, [[1897]] – [[Roma]], [[1941]]), professore di musica e suonatore di [[Euphonium|bombardino]] nell'orchestra del [[Teatro dell'Opera di Roma]], e di [[Maria Righetti]], insegnante elementare nata a [[Sgurgola]] ([[provincia di Frosinone]]), deceduta nel [[1951]], nacque in via S. Cosimato, 7 (la casa scomparve negli anni trenta per la costruzione del palazzo della Caritas<ref>http://archiviostorico.corriere.it/2004/febbraio/26/Dov_nato_Sordi_Omaggi_corone_co_10_040226007.shtml Il reale luogo di nascita</ref><ref>Nel 2012 è stata posta una targa ricordo a spese di un privato ([http://www.ilmessaggero.it/roma/cultura/alberto_sordi_dal_web_a_trastevere_ecco_la_targa_dedicata_allattore/notizie/203096.shtml articolo del messaggero di Roma])</ref>) nel rione popolare di [[Trastevere]], lo stesso di [[Claudio Villa]] e di tantissimi altri artisti del primo dopoguerra; trascorse in parte i suoi primi anni nella cittadina di [[Valmontone]]<ref>[http://www.mymovies.it/critica/persone/critica.asp?id=53603&a=659 Rassegna stampa Alberto Sordi | MYmovies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Già nelle scuole elementari iniziò a improvvisare piccole recite con un teatrino di marionette per un pubblico di suoi coetanei, oltre a cantare come [[soprano]] nel coro di voci bianche della [[Cappella Musicale Pontificia Sistina|Cappella Sistina]] diretto da don [[Lorenzo Perosi]].
 
Cresciuto, studiò canto lirico e si esibì sulla scena operistica, come [[basso (voce)|basso]], per un certo periodo della sua giovinezza. Nel [[1936]] incise un disco di fiabe per bambini per conto della casa discografica [[Fonit]] e con il ricavato partì per [[Milano]], dove si iscrisse al corso di recitazione all'[[Accademia dei Filodrammatici]]. Per trasferirsi al nord abbandonò gli studi all'Istituto di Avviamento Commerciale (conseguì comunque come privatista il diploma di [[ragioneria|ragioniere]] alcuni anni più tardi per fare contenta la madre<ref>intervista al quotidiano ''l'Unità'' del 24/12/1985, pag.11</ref>). Sordi raccontò in una puntata del ''[[Maurizio Costanzo Show]]'' che un giorno, durante la frequenza dell'Accademia, l'insegnante di dizione lo chiama in disparte e gli dice: «''Lei dice'' guèra, ''ma si dice'' guèrra». Lui risponde: «''Me se strigne 'a gola a di''' guèrra». Verrà espulso, proprio a causa della sua dizione di influsso dialettale. Il diploma lo ottiene in seguito, come privatista.
 
Con lo scoppiare della [[Seconda guerra mondiale]], Sordi indosserà l'uniforme del [[Regio Esercito]], prestando servizio presso la [[banda musicale]] presidiaria del [[81º Reggimento fanteria "Torino"]]<ref>Fava, op. cit. pag. 19.</ref>, accompagnando le partenze dei militari italiani per la breve campagna francese.