Mitra (copricapo): differenze tra le versioni

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{{F|religione|febbraio 2013}}[[File:PapaJCruz Brazil.jpg|right|thumb|200pxupright=0.9|[[Papa Giovanni Paolo II]] indossa la '''mitra''' durante una celebrazione in [[Brasile]] nel viaggio apostolico del 5 ottobre [[1997]]]]
La '''mitra''' (''mitria'' è una deformazione popolare) è un [[paramento liturgico]]. È il copricapo usato dai [[vescovo|vescovi]] nella [[Chiesa cattolica]] e in alcune altre confessioni cristiane durante le celebrazioni [[liturgia|liturgiche]].
 
== Origine ==
[[File:Rapperswil - Stadtmuseum - Kloster Rüti - Mitra.jpg|thumb|100pxupright=0.5|left|Mitra latina medievale. È possibile notare le due [[infule]] scendere dal bordo inferiore]]
 
Compare in occidente attorno al [[X secolo]], ed ha forma di un cono. Nell'arco di due secoli diviene di uso comune da parte dei vescovi, ed assunse la forma attuale. Nei secoli divennero copricapi di stoffe preziose e cariche di oro e pietre. Tra le più curiose quella conservata nel [[Duomo]] di [[Salisburgo]] con tali elementi preziosi da farla pesare circa 2,5 [[Chilogrammo|kg]], e quella conservata nel tesoro del [[Duomo di Milano]] fatta con penne di [[colibrì]].
 
Nel [[Rito latino]] è oggi formata da due pezzi di stoffa rigida di forma approssimativamente pentagonale, uniti parzialmente nella parte laterale in modo tale che le due punte superiori siano libere e che nella parte inferiore si formi lo spazio per poterla indossare. La mitra presenta anche due nastri di tela nella parte posteriore, detti [[infule]] o vitte, che scendono sino alle spalle. La mitra di [[Rito bizantino|Rito orientale]] ([[Chiesa sui iuris|cattolico]] e [[Chiesa Ortodossa|ortodosso]]) ha, invece, forma di corona e non presenta infule.
[[File:Patriarca-Gregório-III.JPG|thumb|right|150pxupright=0.7|Il Patriarca Melkita [[Gregorio III Laham|Gregorio III]] durante una [[Divina Liturgia]] con indosso una mitra orientale.]]
 
== Utilizzo ==
Per le sue azioni il vescovo porta tre tipi di mitra: quella ornata (es. durante le [[processione|processioni]]). quella preziosa (es. durante un'[[ordine sacro|ordinazione]]) e quella bianca.
 
[[File:Konzilseroeffnung 2.jpg|thumb|right|230px|Cardinali e vescovi radunati in [[piazza San Pietro]] durante l'apertura del [[Concilio Vaticano II]] indossano la mitra bianca]]
Quest'ultima (la mitra bianca) viene usata in segno di lutto (es. durante i [[funerale|funerali]]) oppure quando il vescovo non sta presiedendo la celebrazione, ma solo concelebrando accanto al celebrante principale. Ad esempio, le migliaia di vescovi partecipanti al [[Concilio Vaticano II|Concilio Ecumenico Vaticano II]] avevano tutti la mitra bianca, eccetto il papa o il solo celebrante principale.
 
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* [[processione]] di congedo.
 
[[File:BXVI CoA like gfx PioM.svg|left|thumb|150pxupright=0.7|Stemma di [[Papa Benedetto XVI]], sormontato dalla mitra]]
La mitra è concessa anche agli [[Abate|abati]] (che non sono vescovi). Il primo a concedere l'uso della mitra agli abati fu [[papa Urbano II]] nel III concilio di [[Melfi]] del [[1089]], per la supplica di san [[Pietro Pappacarbone]], abate della Santissima Trinità di [[Cava de' Tirreni]].<ref>Vincenzio d'Avino, [http://books.google.it/books?id=fUIsAAAAYAAJ&pg=PA331 ''Cenni storici sulle chiese arcivescovili, vescovili e prelatizie (nullius) del Regno delle Due Sicilie''], Napoli 1848, pp. 331</ref>