Lingua slava ecclesiastica: differenze tra le versioni

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* горячий / горящий (''goryačij / gorjaščij''), ''caldo''
* рожать / рождать (''rožat’ / roždat’''), ''partorire''
[[File:Csl-luke20.png|thumb|right|300pxupright=1.4|Un esempio di tipografia slavo-ecclesiastica ([[Vangelo secondo Luca|Lc]] [http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Lc20%2C20-26&formato_rif=vp 20,20-26]).]]
Gli autori russi dell'[[romanticismo russo|era romantica russa]] (da [[Nikolaj Vasil'evič Gogol'|Gogol']] a [[Anton Čechov|Čechov]], [[Lev Nikolaevič Tolstoj|Tolstoj]], e [[Fëdor Michajlovič Dostoevskij|Dostoevskij]]) scrivevano utilizzando lo slavo ecclesiastico, e con il loro contributo la relazione tra le parole di origine russa e quelle di origine slavoecclesiastica è diventata tradizionale. Dove la parola russa non ha completamente soppiantato la parola slavoecclesiastica, le due sono considerate spesso dei veri sinonimi.