Kuz'ma Minin: differenze tra le versioni

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[[File:Minin i Pozharskiy.jpg|thumb|350px|rightupright=1.6|Kuz'ma Minin (a destra) e [[Dmitrij Michajlovič Požarskij|Dmitrij Požarskij]] in un dipinto del [[XIX secolo]]]]
{{Bio
|Nome = Kuz'ma
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== La famiglia ==
[[File:Monument to Minin and Pozharsky and St Basils Cthedral2.JPG|thumb|240px|right|[[Monumento a Minin e Pozarskij]] nella [[Piazza Rossa]] di [[Mosca]]. Sullo sfondo la [[cattedrale di San Basilio]]]]
Minin aveva un solo figlio, Nefёd. Dopo la morte dell'eroe, le proprietà assegnategli come premio, furono ereditate dal figlio e dalla moglie, Tatania Semёnovna. Un decreto imperiale, emesso il 5 luglio [[1616]], confermò il possesso da parte della famiglia di una tenuta nel [[Bogorodskij rajon (Oblast' di Nižnij Novgorod)|distretto Bogorodskij]], con annessi villaggi. Inoltre, Nefёd acquisì la proprietà degli edifici del [[Cremlino di Nižnij Novgorod]], anche se visse quasi sempre a Mosca, dove lavorò come impiegato imperiale. Morì nel [[1632]] e i suoi possedimenti tornarono nella disponibilità della corona, prima di passare al principe [[Jacob Čerkasskij]]. La moglie di Kuz'ma Minin, Tatania Semёnovna, continuò a vivere a Nižnij Novgorod e, secondo la tradizione, in età avanzata divenne [[suora]] presso il [[Monastero della Resurrezione del Cremlino]] della città.