Pietre runiche di Simris: differenze tra le versioni

 

Le '''pietre runiche di Simris''' sono due [[pietra runica|pietre runiche]] dell'XI secolo situate nella [[canonica]] di [[Simris]], nei pressi di [[Simrishamn]], in [[Scania (contea)|Scania]] sud-orientale, [[Svezia]]. Furono scoperte nelle mura di una chiesa nel 1716, durante i lavori di restauro.<ref>{{Cita web |cognome= |nome= |titolo=Simris-sten 1 |opera=Danske Runeindskrifter |editore=[[Museo Nazionale Danese|Nationalmuseet]] |url=http://runer.ku.dk/VisGenstand.aspx?Titel=Simris-sten_1 |accesso=4 marzo 2011}}</ref><ref name="DR345">{{Cita web |cognome= |nome= |titolo=Simris-sten 2 |opera=Danske Runeindskrifter |editore=[[Museo Nazionale Danese|Nationalmuseet]] |url=http://runer.ku.dk/VisGenstand.aspx?Titel=Simris-sten_2 |accesso=4 marzo 2011}}</ref> Nonostante il territorio fosse in quel tempo danese, furono scolpite con lo stile svedese dell'[[Uppland]]. Una delle pietre è importante per essere uno dei più antichi documenti nativi [[Scandinvia]] che citano la Svezia.

 

==DR 344==

 

Questa pietra viene datata alla seconda metà dell'XI secolo, ed è scolpita in stile Pr4, noto anche come [[stile di Urnes]], e contiene un disegno che usa un serpente con la testa disegnata di lato. In base allo stile, alla linguistica ed alla scelta delle rune da usare, è stata per molto tempo considerata l'opera di un mastro runico, un [[erilaz]], svedese.<ref name="Nielsen128">Nielsen (2000:128, 132-133).</ref> È fatta di arenaria ed è alta 1,7 metri. Questa pietra fu eretta da Bjôrngeirr in memoria di un fratello chiamato Hrafn ("Corvo") che servì un signore di nome Gunnulfr in Svezia. Questa pietra, assieme alla [[Pietre runiche di Aspa#Sö Fv1948;289|Sö Fv1948;289]] ed alla [[Pietre runiche vichinghe#Dr 216|DR 216]], è una delle prime pietre native scandinave che citano la Svezia.

 

==DR 345==

 

Questa pietra è datata alla prima metà dell'XI secolo ed è in [[stile Fp]]. Contiene testo ed un serpente la cui testa si vede dall'alto. È fatta in arenaria ed è alta 1,5 metri. Similmente alla DR 344, l'iscrizione runica è stata per lungo tempo considerata opera di uno svedese.<ref name="Nielsen128"/> Si crede che renda onore ad uno dei guerrieri di [[Canuto I d'Inghilterra|Canuto il Grande]].<ref name="DR345"/> Canuto fu re di Danimarca dal 1018 al 1035. I due altri nomi citati nel testo, Sigreifr e Forkunnr, sono nomi comuni in Svezia ma non in Danimarca durante il [[Medioevo]], il che enfatizza l'influenza svedese.<ref>Nielsen (2000:145).</ref>