Guerra dei trent'anni (fase boema): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Eventi politici e bellici: Bot: Markup immagini (v. richiesta) |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 4:
==Eventi politici e bellici==
Dopo la [[defenestrazione di Praga]] la rivolta si diffuse in tutta la Grande Boemia, ovvero in [[Boemia]], [[Moravia]], [[Slesia]] e [[Lusazia]]. Il conflitto sarebbe forse rimasto a livello locale se la morte di Mattia nel [[1619]] e la conseguente elezione a imperatore di Ferdinando, con il nome di [[Ferdinando II d'Asburgo|Ferdinando II]], non avessero interrotto i negoziati che sembravano poter risolvere la questione. A questo punto, a causa della debolezza di entrambi i contendenti, Ferdinando fu costretto a richiedere aiuto alla [[Spagna]], che rispose inviando fondi in cambio della promessa, mai mantenuta, di ricevere l'[[Alsazia]]; i Boemi, a loro volta, si rivolsero al candidato da loro originalmente proposto al trono di Boemia, ovvero [[Federico V Elettore Palatino|Federico V del Palatinato]], figlio del fondatore dell'[[Unione Evangelica]], promettendogli il trono di Boemia in cambio di protezione da parte dell'Unione.
[[File:Gerard_van_Honthorst_006.jpg|thumb|Federico V, Principe Elettore del Palatinato (1596-1632)]]
Inizialmente i ribelli ottennero alcuni successi, anche grazie al fatto che alla rivolta si unirono gli stati dell'Alta e Bassa [[Austria]]; inoltre i ribelli ricevettero un inaspettato aiuto dal Principe di Transilvania [[Gabriele Bethlen]], il quale condusse un'armata in [[Ungheria]], appoggiato dal [[Sultano Ottomano]]. Nel [[1619]] [[Enrico Matteo von Thurn-Valsassina]] condusse un esercito ribelle sotto le mura della stessa [[Vienna]], anche se mancava dell'artiglieria necessaria a condurre un assedio. In ogni caso, il 10 giugno [[1619]], il [[Karel Bonaventura Buquoy|conte Buquoy]], comandante delle forze imperiali, sconfisse i protestanti del [[Ernst von Mansfeld|Conte di Mansfeld]] nella [[battaglia di Záblatí]], tagliando le comunicazioni di Thurn e costringendolo a levare l'assedio.
|