Paradiso - Canto ventiseiesimo: differenze tra le versioni
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=== Dante esaminato sulla carità - vv. 1-66===
Dante è ancora impaurito per la perdita della vista, quando dalla luce che lo ha abbagliato esce la voce di San Giovanni, che lo incoraggia ad attendere il recupero della visione ragionando con lui. Dica dunque a che cosa tende la sua anima, e si conforti perché Beatrice, sua guida, ha la capacità di ridargli la vista. Dante risponde che attende, quando essa vorrà, il rimedio per i suoi occhi, attraverso i quali Beatrice ha suscitato in lui l'amore che ancora persiste. L'amore divino, soggiunge, è inizio e fine di ogni amore terreno.<br />
Giovanni osserva che l'argomento richiede un chiarimento più approfondito, e chiede che Dante spieghi chi ha orientato il suo amore verso Dio. Il poeta risponde che argomentazioni filosofiche e insegnamenti divini trasmessi
Dopo aver approvato le parole di Dante, Giovanni gli chiede di chiarire se vi siano altre ragioni che lo sollecitino ad amare Dio. Dante, comprendendo l'intenzione sottintesa nella domanda, riprende affermando che nella sua carità si sono incontrati tutti quegli stimoli che possono orientare l'animo verso Dio: l'esistenza del mondo, la sua esistenza personale, il sacrificio di Cristo, la speranza nella vita eterna, oltre a quanto già prima esposto, lo hanno allontanato dall'amore dei beni fallaci e portato alla salvezza del vero amore. Egli, conclude, ama ogni suo prossimo in proporzione all'amore che ciascuno riceve da Dio.
=== Dante ritrova la vista - vv. 67-81===
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