Giovanni III Sobieski: differenze tra le versioni

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|predecessore = [[Michele Korybut]]
|erede =
|successore = [[Augusto II di Polonia|Augusto II]]
|consorte = [[Maria Casimira Luisa de la Grange d'Arquien]]
|consortedi =
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Fu [[monarchia elettiva|eletto re]] della [[Confederazione Polacco-Lituana]] nel [[1674]]. Intervenne in aiuto dell'imperatore [[Leopoldo I d'Asburgo|Leopoldo I]] contro le forze ottomane sconfiggendo nella [[Battaglia di Vienna]], con una manovra geniale della sua cavalleria, da lui stesso comandata, il grosso dell'esercito [[ottomano]] al comando di [[Kara Mustafa]] (12 settembre [[1683]]). La schiacciante vittoria sui [[turchi]] fece di Giovanni uno dei condottieri e dei sovrani più importanti d'Europa: [[Papa Innocenzo XI]] gli fece dono dello [[stocco pontificio]]<ref>Pinti, Paolo (2001), ''Lo stocco pontificio : immagini e storia di un'arma'', in ''Saggi di opologia'' del Circolo culturale armigeri del Piave, n. 12, p. 6.</ref> ed una stanza gli venne dedicata nei [[Musei Vaticani]].
 
Durante il suo regno dovette condurre guerre offensive e difensive per tutelare i confini della nazione (più vasta di quella attuale, comprendendo infatti [[Lituania]], [[Bielorussia]] ed [[Ucraina]]) dall'ingerenza [[russiaRussia|russa]] ed [[impero ottomano|ottomana]], anche alleandosi con l'[[Sacro Romano Impero|Impero]], il [[Papato]] e la [[Repubblica di Venezia]].
 
Giovanni III fu l'ultimo [[re di Polonia]] dotato di grande personalità, soprattutto militare; protagonista e artefice degli ultimi splendori del [[Regno di Polonia]], dopo la sua morte il paese subirà le prepotenze degli stati confinanti, fino a scomparire da lì ad un secolo per mano di [[Russia]], [[Prussia]] e [[Austria]], che metteranno sul trono sovrani fantocci e che infine se lo [[spartizione della Polonia|spartiranno ben tre volte]].
 
== Discendenti ==