Chiesa di Santa Maria dell'Anima: differenze tra le versioni

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Fu deciso di ricostruire la chiesa trecentesca in occasione del giubileo del [[1500]], ma la nuova fu consacrata solo nel [[1542]].
 
La fondazione di Santa Maria dell'Anima, confraternita guidatadi cui faceva parte dal prevosto[[1489]] [[GiovanniJohannes BurchardBurckardt]] (lo stesso del palazzetto del Burcardo a [[Largo di Torre Argentina]]), che poi ne divenne prevosto avviando i lavori della nuova chiesa, voleva una chiesa nello stile dell'Europa settentrionale, con le navate laterali della stessa altezza di quella centrale. Dello spirito gotico è rimasta in effetti l'altezza dei pilastri che sostengono le quattro campate, la profondità delle 8 cappelle laterali, e anche il campanile (peraltro attribuito al [[Bramante]]). La facciata di [[Andrea Sansovino]] fu però edificata in stile prettamente rinascimentale italiano e fu completata da [[Giuliano da Sangallo]], e la dedica fu preservata con l'esecuzione di un affresco nella cupola rappresentante la ''Vergine che salva le anime''.
 
[[File:Rome Santa Maria dell'Anima graf Adrianus VI 10-01-2011 11-24-44.JPG|left|thumb|Monumento funerario di [[papa Adriano VI]]]]
L'istituzione, vera e propria chiesa nazionale dei tedeschi a Roma (che in origine erano costituiti dalle tre comunità [[Germania|tedesca]], [[Olanda|olandese]] e [[Fiandre|fiamminga]]), si legò sempre più strettamente agli [[Asburgo d'Austria]], la cui aquila bicipite ricorre frequente nel programma figurativo. Le sue entrate erano costituite da elemosine, lasciti testamentari e rendite di proprietà immobiliari nella zona, che costituivano un ingente patrimonio, e venivano affittate preferibilmente a tedeschi.
 
Durante l'occupazione napoleonica Santa Maria dell'Anima fu saccheggiata e la sacrestia utilizzata come stalla. Nel [[1859]] venne istituito il seminario a fianco alla chiesa, e la fondazione (era stato [[Innocenzo VII]] nel [[1406]] a costituirla, ponendo l'ospizio dei pellegrini germanici sotto la protezione papale) è ancora oggi istituzione pontificia.
 
== Opere ==
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[[File:Ponte - s maria d Anima - sarcofago nel cortile 1010741.JPG|thumb|Sarcofago romano nel cortile]]
Tra le opere conservate vi sono:
* ''Sacra conversazione con i santi Marco e Giacomo'' (1521-22), pala d'altare di [[Giulio Romano]], raffigurante una madonna col bambino in conversazione con i santi Marco e Giacomo, patroni, per omonimia, del committente [[Jacob Fugger]] e dei due Markus Fugger - morti entrambi in Roma - al cui sepolcro la cappella era dedicata, il fratello maggiore Markus canonico di Augsburg (morto nel [[1478]]), e il nipote, Markus protonotario apostolico, morto nel [[1511]]. La pala era stata dipinta, in origine, per la cappella (detta anche "di S. Marco") che Jakob, detto "il Ricco", aveva fatto erigere per i suoi congiunti in S. Maria dell'Anima. Essendo considerata opera tra le più importanti della chiesa, fu spostata all'altar maggiore a fine [[secolo XVII|Seicento]] per risparmiarle ulteriori danneggiamenti conseguenti alle inondazioni del Tevere, come era già avvenuto nel 1598 e nel 1682. In tempi moderni è stata ulteriormente restaurata nel [[2007]].
* ''Sacra famiglia e committenti'' (1521-22), pala d'altare di [[Giulio Romano]], raffigurante i committenti i [[Fugger|fratelli Fugger]], [[Marco Fugger|Marco]] e [[Kakob Fugger|Giacomo]], i grandi banchieri di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]].
* ''Monumento funebre di [[papa Adriano VI]]'' (ultimo papa non italiano prima di [[Giovanni Paolo II]]<ref>Luciano Zeppegno e Roberto Mattonelli, ''La chiese di Roma'', p. 129</ref>), con contributo di [[Baldassarre Peruzzi]], commissionato dal cardinale [[Willem van Enkevoirt]] per l'ultimo papa tedesco (nato a [[Utrecht]]) prima del terzo millennio.
* ''Deposizione'' (1550), di [[Francesco Salviati]], nella cosiddetta "Cappella del margravio", voluta dal cardinale [[Alberto di Hohenzollern|Alberto di Brandeburgo]] (1490-1545) [[arcivescovo di Magonza]] e grande avversario di [[Lutero]]. Interessante l'ornamentazione [[Grottesca|a grottesche]] delladelle pareti laterali, sul modello degli affreschi romani della [[Domus Aurea]] allora di gran moda.
* ''Miracoli di san Bennone'' e ''Martirio di san Lamberto'' (1618), di [[Carlo Saraceni]].
*Una copia della [[Pietà (Michelangelo)|Pietà]] di [[Michelangelo]] realizzata dal [[Lorenzetto]], cognato di Giulio Romano.
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Perdute sono la ''Natività di Cristo'' e la ''Circoncisione'' del veronese [[Marcantonio Bassetti]] (che fu attivo a Roma al fianco di Carlo Saraceni).
 
Dal fondo si accede ad un piccolo, delizioso cortile conda cui si accede all'Ospizio germanico, fitto di reperti antichi.
 
=== Organi a canne ===
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== Collegamenti esterni ==
*[http://www.dhi-roma.it/fileadmin/user_upload/pdf-dateien/Tagungsberichte/2006/Tagbericht_Anima_2006it.pdf Convegno internazionale "Santa Maria dell’Anima. Per la storia di una fondazione tedesca a Roma", 29-30 maggio 2006]
*[http://www.christheguide.com/2011/03/santa-maria-dellanima-la-cappella.html Santa Maria dell'Anima: la cappella Fugger]
 
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