Brizio di Tours: differenze tra le versioni
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=== Calimera di Lecce ===
San Brizio è patrono di [[Calimera]], in [[provincia di Lecce]] già dal 1600. Qui la festività in onore del santo ricorre il 13 novembre con
La tradizione vuole che fu Brizio stesso a richiedere il patronato sulla cittadina. Apparve in sogno, infatti, a Cordulo, un soldato calimerese disperso in Francia nel XVI secolo. Nel sogno, senza mai rivelare la propria identità, gli indicò la strada per il mare dove gli promise che avrebbe trovato una barca ed un vecchio che lo avrebbe riportato nel paese natale. La mattina l'uomo fece come indicato dal misterioso uomo e, giunto sulla riva, trovò un vecchio ad aspettarlo. Saliti sulla barca, i due giunsero sulle coste salentine in pochissimo tempo. Il vecchio accompagnò Cordulo fino all'ingresso settentrionale di Calimera, nel luogo in cui oggi sorge una colonna commemorativa, e qui si manifestò come San Brizio di Tours. Chiese all'uomo di edificargli una cappella e di proclamarlo
Antichissimo è l'inno, un tempo in latino, Ave Brizio:
''Ave Brizio, Tutor nostro''<br />
ave pastor inclito!<br />▼
Te financo, o meraviglia!<br />▼
▲ave pastor inclito!
dicon casto i pargoli<br />▼
e le fiamme anch'esse puro<br />▼
▲Te financo, o meraviglia!
candido dimostrano;<br />▼
presso Cristo, per noi rei,<br />▼
▲dicon casto i pargoli
degnati di intercedere<br />▼
e nell'ora della morte<br />▼
▲e le fiamme anch'esse puro
tu soccorri i miseri.<br />▼
Tu ci hai eletti e tu ci ottieni;<br />▼
▲candido dimostrano;
▲presso Cristo, per noi rei,
▲degnati di intercedere
▲e nell'ora della morte
▲tu soccorri i miseri.
▲Tu ci hai eletti e tu ci ottieni;
i celesti gaudi''. Amen''
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