Leopoldo Luque: differenze tra le versioni

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Dopo avere praticato, oltre al calcio, anche la [[ginnastica]] e la [[scherma]] a livello dilettantistico e giovanile, alla fine del [[1972]] esordisce nella [[Primera División argentina]] con il club del Rosario Central.
 
Il suo debutto ai massimi livelli avvenne nel [[1975]], quando venne ingaggiato dal River Plate di [[Buenos Aires]] in sostituzione del centravanti [[Carlos Manuel Morete]], mentre l'esordio in [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale]] avvenne il 3 agosto dello stesso anno in occasione della [[Copa America]] contro la [[Nazionale di calcio del Venezuela|rappresentativa del Venezuela]].
 
===Nazionale===
In nazionale disputò complessivamente 45 incontri ufficiali, segnando 22 reti, e fece parte della formazione che conquistò il [[Campionato mondiale di calcio 1978|Mondiale di Argentina 1978]], durante il quale, giocando come centravanti, formò un efficace coppia d'attacco insieme a [[Mario Kempes]]. Nelle prime due partite del girone eliminatorio contro l'Ungheria e la Francia vinte entrambe dall'Argentina per 2-1, Luque venne lodato dalla stampa sportiva come il giocatore più efficace della selezione; realizzò due reti decisive dimostrando grande forma atletica, agonismo e notevoli qualità di tiro. Nella partita con la Francia, decisa da un suo splendido tiro dalla distanza, Luque peraltro subì la lussazione di un gomito e dovette quindi saltare la terza partita con l'italia che si concluse con una sconfitta 1-0 ininfluente per l'Argentina<ref>P. Llonto, ''I mondiali della vergogna'', pp. 82-88.</ref>.
 
Un tragico lutto colpì Luque proprio durante i mondiali di calcio; poco prima della partita con la Francia suo fratello minore Oscar morì in un incidente d'auto; il calciatore ricevette la notizia dopo la fine della partita ed ebbe un grave crollo morale. Nonostante il grande dolore per la scomparsa del fratello, Luque, sostenuto dai suoi genitori, decise di continuare a giocare nel mondiale e, dopo aver superato l'infortunio, rientrò nella formazione titolare nelle partite del secondo turno dove peraltro il suo rendimento fu meno brillante<ref>A. Cordolcini, ''Pallone desaparecido'', pp. 126-127.</ref>. Dopo non essere riuscito a segnare contro Polonia e Brasile, Luque realizzò una doppietta nel clamoroso e discusso 6-0 contro il Perù, decisivo per la qualificazione alla finalissima<ref>P. Llonto, ''I mondiali della vergogna'', pp. 124-125.</ref>. Nella partita con l'Olanda, vinta dall'Argentina per 3-1 dopo i tempi supplementari, Luque, pur dimostrando il consueto impegno agonistico, non fu efficace come in precedenti gare.
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== Note ==
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