Unam Sanctam Ecclesiam: differenze tra le versioni

# È affermata l'unità e l'unicità della Chiesa, al di fuori della quale non c'è salvezza; la Chiesa è un [[corpo mistico]] con un solo capo, Gesù Cristo;

# Il potere temporale è subordinato a quello spirituale, così che il potere temporale è giudicato da quello spirituale; così pure, nella Chiesa, loil potere spirituale inferiore è giudicato dallodal potere spirituale superiore (i vescovi sono giudicati dal papa); il papa ''a nemine judicaturiudicatur'', ovvero non può essere giudicato da nessuno: solo da Dio;

Alla redazione dell'enciclica diedero certamente il loro contributo alcuni prestigiosi teologi, particolarmente legati a Bonifacio VIII<ref>Si veda in proposito [[Eugenio Duprè Thesèider]], [http://www.treccani.it/enciclopedia/bonifacio-viii_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/ BONIFACIO VIII] nell'[[Enciclopedia dei Papi]] [[Enciclopedia Treccani|Treccani]]</ref>, tra cui il [[cardinale]] [[ordine francescano|francescano]] [[Matteo d'Acquasparta]] ede i duegli [[ordine agostiniano|agostiniani]] [[Egidio Romano]], che aveva precedentemente teorizzato nel ''De ecclesiastica potestate'' il concetto di ''[[plenitudo potestatis]]'' (cioè il pieno potere del papa), e [[Giacomo da Viterbo]], che scrisse in quel periodo il trattato ''De regimine christiano'', in cui il religioso viterbese sviluppò i concetti del papato, inteso come teocrazia, e del potere temporale della Chiesa<ref>Del ''De regimine christiano'' esiste una importante traduzione, dal significativo titolo ''Il Governo della Chiesa'', con articoli introduttivi molto interessanti sull'''ideale teocratico'' di Bonifacio VIII e sulla ''Unam Sanctam'': vedi [[Giacomo da Viterbo]], ''Il Governo della Chiesa'', note e commento di A. Rizzacasa e G. B. Marcoaldi, Nardini, Firenze, 1993.</ref>.