Hugues de Payns: differenze tra le versioni

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I nomi degli altri cavalieri fondatori furono [[Payen de Montdidier]], [[Archambaud de Saint-Amand]], [[André de Montbard]], [[Geoffrey Bison]] e due altri riportati solo con i nomi di Rossal e Gondemar. Il nome del nono cavaliere resta sconosciuto. Si tratta probabilmente di un numero che non va preso alla lettera, di carattere simbolico.
 
Nel 1126 il suo signore, il conte Ugo di Champagne, compie il suo terzo pellegrinaggio in Terrasanta ed entra a far parte dei [[Templari]] abbandonando le sue proprietà in [[Francia]], il che fa pensare, dati gli stretti rapporti tra i due, che il conte di Champagne abbia preso parte alla nascita dell'Ordine. Nel 1127 ritorna in [[Francia]] quale inviato del re insieme ad altri cinque cavalieri Templari e a diversi religiosi per far conoscere l'Ordine, reclutare nuovi adepti o combattenti per la Terra Santa e dare all'ordine una regola approvata dagli ecclesiastici; il viaggio è probabilmente finanziato da re [[Baldovino II di Gerusalemme|Baldovino II]] che invia una lettera a San Bernardo incitandolo affinché l'Ordine abbia la protezione della Chiesa. Nel 1128 Ugo incontra [[Folco d'Angiò]], signore d'[[Angiò]], [[Turenna]] e [[Maine]] e gli espone la proposta di Baldovino II di sposare sua figlia [[Melisenda di Gerusalemme|Melisenda]] poiché non aveva figli maschi. Folco era noto al re di Gerusalemme poiché aveva preso la croce nel 1120, era stato il primo autore di una donazione all'Ordine dei Templari ed era un abile amministratore e diplomatico, costretto a destreggiarsi poiché vassallo di [[Enrico I d'Inghilterra]] e di [[Luigi VI di Francia]]. Folco accetta la proposta di Baldovino II e Ugo lo aiuta a risolvere l'annoso conflitto con un suo vassallo, Ugo d'Amboise, che a sua volta prende la croce. Ugo prosegue il suo viaggio in Francia giungendo nel [[Poitou]] e poi in [[Normandia]] dove viene ricevuto da [[Enrico I Plantagenetod'Inghilterra|Enrico I]], il quale lo invia in [[Inghilterra]] e in [[Scozia]], poi giunge nelle [[Fiandre]], quindi nella sua [[Champagne]] nel 1129 con al seguito un nutrito gruppo di cavalieri pronti a prendere la croce e a seguirlo in [[Terra Santa]]. Durante il suo viaggio Ugo, come d'altronde gli altri templari suoi compagni che compivano viaggi simili in altre regioni della [[Francia]] e dell'Europa, ricevette diverse donazioni a favore dell'Ordine che ne costituirono una solida base in Occidente; ad esse si aggiungono i possedimenti lasciati dagli stessi templari fondatori tra cui lo stesso Ugo.
[[File:Ferrara - Chiesa di San Giacomo.JPG|thumb|upright=0.6|[[Chiesa di San Giacomo (Ferrara)]]]]
Il 13 gennaio 1129, su sua richiesta, si riunisce il [[Concilio di Troyes]] che stabilisce la Regola dell'Ordine in base alle parole di Ugo, come d'altronde viene riportato nel testo della regola. San [[Bernardo di Chiaravalle]] consacrò l'Ordine, diventandone così il fondatore, scrisse la regola (il celebre [[De laude novae militiae]]) insieme al resto del Concilio, la quale prevedeva povertà, [[castità]] e obbedienza tra le altre cose, doveri di tutti i canonici. Hugues però era sposato ma, visto che si sposò prima di essere sottoposto ai voti monastici, poteva essere fatta un'eccezione. Nonostante ciò, per essere veramente la guida dei suoi cavalieri, Hugues abbandonò la moglie e prese gli stessi voti degli altri cavalieri. Nel 1130 Ugo è nel sud della Francia, presso il Rodano, accompagnato da Folco d'Angiò e dal figlio Tebaldo, divenuto nel frattempo abate di Saint-Colombe a [[Troyes]], poi giunge ad [[Avignone]], quindi a [[Marsiglia]] dove si imbarca per [[Gerusalemme]].