Papa Giovanni VIII: differenze tra le versioni

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====Le relazioni con chiesa e impero bizantini====
{{vedi anche|Concili di Costantinopoli dell'869–870869-870 e dell'879–880879-880}}
Per migliorare i rapporti politici con Costantinopoli (anche in prospettiva antisaracena), nell'agosto [[879]]<ref name=":6">{{Cita|Kelly|p. 194}}</ref> Giovanni riconobbe il reinsediamento di [[Fozio di Costantinopoli|Fozio]] (già condannato e scomunicato dai suoi predecessori) come legittimo patriarca di Costantinopoli dopo la morte del patriarca [[Ignazio I]] (877)<ref name=":8">{{Cita|Rendina|p. 293}}</ref>. Giovanni poneva come condizioni che la [[Chiesa ortodossa bulgara|Chiesa bulgara]] (che era stata strappata con l'inganno all'influenza di Roma) non fosse sottoposta alla giurisdizione di quella bizantina, ma rimanesse almeno autonoma, e che Fozio facesse pubblicamente ammenda dei suoi errori<ref name=":6" />. Il Concilio di Costantinopoli, appositamente convocato, si svolse nella [[Basilica di Santa Sofia (Istanbul)|chiesa di Santa Sofia]] tra il 17 novembre 879 e il 13 marzo 880. Fozio si incaricò di leggere davanti all'assemblea le lettere con le richieste papali, che lui stesso aveva tradotto dal latino in greco, omettendo e travisando parte del contenuto in suo favore, e tacendo abilmente sulle condizioni poste da Roma, particolarmente sulla questione della [[Bulgaria]] che lui stesso, a suo tempo, aveva manipolato<ref name=":5" />. Nonostante le iniziali proteste, i legati papali accettarono la dichiarazione in quanto vi si riconosceva il primato petrino<ref name=":5" />, ma il capo della delegazione, il vescovo [[Papa Marino I|Marino]]<ref>{{Cita|Rendina|p. 294}}</ref>, non poté tacere riguardo l'omissione delle clausole. Per questo motivo, fu tenuto segregato per 30 giorni dall'imperatore [[Basilio I il Macedone]] per ritardare le reazioni del papa<ref name=":8" />. Quando però Marino fu liberato, all'inizio dell'881<ref name=":8" />, questi ritornò a Roma per riferire delle macchinazioni bizantine e Giovanni VIII non poté fare altro che rinnovare la scomunica dell'intrigante patriarca<ref name=":8" />.