Shebitqo: differenze tra le versioni

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{{Monarca
| nome = Shenitqo
| immagine = Shebitku’s statue (Nubian Museum).jpg
| legenda = Statua di Shebitqo al [[Museo nubiano]]
| titolo = [[Faraone|Signore dell'Alto e del Basso Egitto]]
| inizio regno = 707 a.C.<ref>R. Krauss and D.A. Warburton, "Chronological Table for the Dynastic Period" in Erik Hornung, Rolf Krauss & David Warburton (editors), Ancient Egyptian Chronology (2006), p.494</ref>
| fine regno = 690 a.C.
| predecessore = [[Shabaka]]
| successore = [[Taharqa]]
| ! =
| data di morte = 690 a.C.
| dinastia = [[XXV dinastia egizia]]
| padre = [[Pianki]]
| consorte =
| coniuge 1 = Arti
| coniuge 2 = Kalhat
| figli = [[Tanutamani]]
}}
 
{{Avvisounicode}}
{{Bio
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|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?690 a.C.
|Attività = sovrano
|Nazionalità = egizio
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|PostNazionalità =
}}
 
==Biografia==
Figlio di [[Piankhi]]; con Shabataka, e con il suo successore [[Taharqa]], la XXV dinastia visse la sua fase di massimo splendore e potere.<br/>
Nei suoi, circa, dodici anni di regno (Sesto Africano gliene attribuisce quattordici, Eusebio di Cesarea dodici mentre la data più alta attestata a livello archeologico è il 3° anni di regno) governò quasi tutto l'[[Egitto]] ad esclusione di alcuni principati autonomi della regione del [[delta del Nilo]].<br/>
Durante il suo regno l'[[Egitto]] riprese ad avere un ruolo nella politica internazionale del [[Medio Oriente]]. Per tentare di contrastare la pressione espansionistica [[Assiria|assira]] l'Egitto entrò a far parte, ancora una volta, della coalizione tra i regni di [[Regno di Giuda|Giuda]] e di [[Regno di Israele|Israele]] e le città di [[Ascalon]] e [[Sidone]].<br/>
L'esercito della coalizione, rafforzato da un [[Esercito egizio|contingente egizio]] al comando del fratello del sovrano, Taharqa, venne sconfitto da [[Sennacherib]] ad [[Ashdod]] e, solo una rivolta in [[Babilonia]], prima, ed un'epidemia, dopo, impedirono al sovrano assiro di attaccare direttamente l'Egitto.
 
In politica interna Shabataka cercò di rafforzare il potere regio esautorando i vari principi locali, minandone il potere attraverso l'incameramento dei loro beni.<br/>
Tracce dell'attività edilizia di Shabataka sono reperibili a [[Tebe (Egitto)|Tebe]] (cappella del [[Lago sacro egizio|lago sacro]] e rilievi a [[Luxor]]), a [[Menfi (Egitto)|Menfi]] e nell'oasi di [[Kawa]].<br>
La notizia, riportata da [[Manetone]] (e giuntaci attraverso i suoi epitomatori) che il sovrano sarebbe stato assassinato dal fratello Taharqa sembra essere priva di conferme in quanto Shabataka fu sepolto nella necropoli reale (piramide 18) di [[el-Khurru]] proprio dal fratello e successore.
 
{|class="wikitable" style="margin:auto;clear:both;text-align:center;"
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|align=center|Shebiku
|}
 
==Biografia==
Figlio di [[Piankhi]]; con Shabataka, e con il suo successore [[Taharqa]], la XXV dinastia visse la sua fase di massimo splendore e potere.<br/>
Nei suoi, circa, dodici anni di regno (Sesto Africano gliene attribuisce quattordici, Eusebio di Cesarea dodici mentre la data più alta attestata a livello archeologico è il 3° anni di regno) governò quasi tutto l'[[Egitto]] ad esclusione di alcuni principati autonomi della regione del [[delta del Nilo]].<br/>
Durante il suo regno l'[[Egitto]] riprese ad avere un ruolo nella politica internazionale del [[Medio Oriente]]. Per tentare di contrastare la pressione espansionistica [[Assiria|assira]] l'Egitto entrò a far parte, ancora una volta, della coalizione tra i regni di [[Regno di Giuda|Giuda]] e di [[Regno di Israele|Israele]] e le città di [[Ascalon]] e [[Sidone]].<br/>
L'esercito della coalizione, rafforzato da un [[Esercito egizio|contingente egizio]] al comando del fratello del sovrano, Taharqa, venne sconfitto da [[Sennacherib]] ad [[Ashdod]] e, solo una rivolta in [[Babilonia]], prima, ed un'epidemia, dopo, impedirono al sovrano assiro di attaccare direttamente l'Egitto.
 
In politica interna Shabataka cercò di rafforzare il potere regio esautorando i vari principi locali, minandone il potere attraverso l'incameramento dei loro beni.<br/>
Tracce dell'attività edilizia di Shabataka sono reperibili a [[Tebe (Egitto)|Tebe]] (cappella del [[Lago sacro egizio|lago sacro]] e rilievi a [[Luxor]]), a [[Menfi (Egitto)|Menfi]] e nell'oasi di [[Kawa]].<br>
La notizia, riportata da [[Manetone]] (e giuntaci attraverso i suoi epitomatori) che il sovrano sarebbe stato assassinato dal fratello Taharqa sembra essere priva di conferme in quanto Shabataka fu sepolto nella necropoli reale (piramide 18) di [[el-Khurru]] proprio dal fratello e successore.
 
==Titolatura==
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|carica = [[Signore dell'Alto e del Basso Egitto]]
|immagine = Double crown.svg
|periodo = [[706 a.C.|706]]<ref>R. Krauss and D.A. Warburton, "Chronological Table for the Dynastic Period" in Erik Hornung, Rolf Krauss & David Warburton (editors), Ancient Egyptian Chronology (2006), p.494</ref> – [[690 a.C.]]
|periodo = [[698 a.C.|698]] – [[690 a.C.]]
|precedente = [[Shabaka]]
|successivo = [[Taharqa]]