Ernest Alfred Wallis Budge: differenze tra le versioni

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E.A. Wallis Budge nacque a [[Bodmin]], in [[Cornovaglia]], da Mary Ann Budge, una giovane il cui padre era cameriere in un hotel di Bodmin. Il padre di Budge non è mai stato identificato. Budge lasciò la Cornovaglia quando era ancora giovane, e si trasferì a Londra con la nonna e la zia.<ref>Ismail, 2011, pp. 1-4</ref>
 
Budge si interessò alle lingue prima ancora di avere dieci anni ma, dato che abbandonò la scuola a dodici anni nel 1869 per lavorare come impiegato nella ditta di [[W H Smith]], fu solo nel tempo libero che poté studiare [[lingua ebraica|ebraico]] e [[Lingua siriaca|siriaco]], con l'aiuto di un tutor volontario chiamato Charles Seeger. Budge iniziò a studiare l'antica [[lingua accadica]] nel 1872, quando cominciò a passare il tempo libero presso il [[British Museum]]. Il tutor di Budge lo presentò al custode delle antichità orientali, il pioniere di egittologia [[Samuel Birch]], ed al suo assistente, l'assirologoassiriologo [[George Smith (assirologo)|George Smith]]. Smith aiutò occasionalmente Budge con l'assiro, mentre Birch permise al giovane di studiare le tavolette di [[scrittura cuneiforme]] nel suo ufficio, e recuperò dalla British Library alcuni libri sul Medio Oriente da fargli leggere, come il ''Nineveh and Its Remains'' di [[Austen Henry Layard]].
 
Tra il 1869 ed il 1878 Budge passò tutto il tempo libero presso la W.H. Smith studiando assiro, e spesso camminando fino alla cattedrale di san Paolo durante la pausa pranzo per studiare. Quando l'organista di san Paolo, [[John Stainer]], notò il duro lavoro di Budge, decise di aiutarlo a realizzare il suo sogno di svolgere una professione che gli permettesse di studiare l'assiro. Stainer contattò il datore di lavoro di Budge, il membro conservatore del parlamento [[W.H. Smith]], e l'ex primo ministro liberale [[William Ewart Gladstone]], chiedendo loro di aiutare il giovane. Sia Smith che Gladstone accettarono di aiutare Stainer a raccogliere i soldi per permettere a Budge di frequentare l'[[università di Cambridge]], dove Budge in seguito studiò [[lingue semitiche]], tra cui ebraico, siriaco, [[Lingua ge'ez|etiope]] e [[lingua araba|arabo]] dal 1878 al 1883, proseguendo per proprio conto anche con l'assiro. In questi anni Budge lavorò a stretto contatto, tra gli altri, con il famoso studioso di lingue semitiche [[William Wright (orientalista)|William Wright]].<ref>Ismail, 2011, pp. 7-52.</ref>
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Tra il 1886 ed il 1891 Budge fu incaricato dal British Museum di investigare sul perché le tavolette cuneiformi provenienti dai siti del British Museum in [[Iraq]], che si supponeva dovessero essere custodite dai dipendenti locali del museo, fossero invece esposte nelle collezioni degli antiquari londinesi. Il British Museum stava acquistando queste collezioni di proprie tavolette ad un prezzo gonfiato rispetto agli standard di Londra, ed il principale bibliotecario del museo, Edward Bond, chiese a Budge di trovare la fonte di questa perdita e di chiuderla. Bond chiese anche a Budge di stabilire contatti con gli antiquari iracheni per poter acquistare qualsiasi cosa fosse disponibile nei mercati locali a prezzo ridotto. In questo periodo Budge viaggiò fino ad [[Istanbul]] per ottenere dal governo ottomano il permesso di riaprire gli scavi del museo in questi siti iracheni, per poter cercare eventuali altre tavolette rimaste sepolte.
 
In questi anni trascorsi presso il British Museum, Budge tentò anche di allacciare rapporti con gli antiquari egizi ed iracheni in modo da reperire antichità per il museo senza dover sopportare i costi degli scavi, uno dei metodi preferiti durante il XIX secolo per la creazione della collezione di un museo. Budge tornò dalla propria missione con enormi collezioni di tavolette cuneiformi, siriache, [[lingua copta|copte]] e manoscritti [[lingua greca|greci]], oltre ad importanti collezioni di papiri [[Geroglifici egizi|geroglifici]]. Forse i suoi più importanti ritrovamenti di quel periodo furono il [[papiro di Ani]], una copia del ''[[Costituzione degli Ateniesi]]'' perduto di [[Aristotele]], e le tavolette di [[Amarna]]. Le prolifiche e ben organizzate acquisizioni di Budge permisero al British Museum di avere le migliori collezioni del mondo di oggetti relativi al vicino oriente antico, e l'assirologoassiriologo [[Archibald Henry Sayce|Archibald Sayce]] disse a Budge nel 1900, "... Che rivoluzione hai fatto nel dipartimento orientale del museo! Ora è una vera storia della civiltà in una serie di oggetti..."<ref>Ismail, 2011, pag. 319.</ref>
 
Budge divenne assistente custode nel suo dipartimento dopo che Renouf andò in pensione nel 1891, e fu confermato custode nel 1894, posizione che ricoprì fino al 1924, specializzandosi in egittologia. Budge e gli altri direttori dei musei europei consideravano una questione di orgoglio nazionale il fatto di avere la miglior collezione mondiale di oggetti egizi ed assiri, e tra loro si instaurò una tremenda competizione. I direttori di questi musei ed i loro dipendenti locali contrabbandarono antichità racchiudendoli in valigie diplomatiche, corrompendo funzionari doganali o semplicemente andando da amici e connazionali dell'Egyptian Service of Antiquities per chiedergli di lasciare aperta la loro valigetta di antichità. Mentre era custode si distinse per la gentilezza e la pazienza con cui trattava i giovani visitatori del British Museum.<ref>Jonathan Cott, "''The Search for Omm Sety''", p 17-19, Doubleday, 1987, ISBN 0-38523746-4</ref> Fu una delle sole due persone a cui [[Mike (gatto)|Mike]], il famoso gatto del British Museum, permetteva di dargli da mangiare.<ref>"''[http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,738499,00.html Foreign News: Cat Mike]"'', [[Time Magazine]], 8 aprile 1929, acceduto il 31 maggio 2009</ref>