Capitolo (cristianesimo): differenze tra le versioni

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== Capitolo dei canonici ==
Il capitolo, o collegio dei [[canonico|canonici]] di una [[cattedrale]], di una [[concattedrale]] o di una [[collegiata]], è un gruppo di [[presbiteri]] incaricato di assicurare la celebrazione del [[culto]] con continuità e solennità. In una diocesi il capitolo della cattedrale è il "senato del vescovo", e vi fanno parte sacerdoti, in genere parroci, che si sono distinti per particolari meriti nel loro ministero.
 
I membri di un capitolo si riuniscono almeno una volta alla settimana (o comunque secondo quanto stabilito daidagli propristatuti statuti)specifici per recitare o cantare la [[Liturgia delle ore]] e per concelebrare la [[Celebrazione eucaristica|messa]] conventualecapitolare.
 
Il conferimento del [[canonicato]] ad un [[presbitero]] spetta al [[vescovo]], dopo che questi abbia udito il capitolo della chiesa stessastesso, mentre l'istituzione di un nuovo capitolo è oggi riservata alla [[Santa Sede]]. Il [[canonico]] in alcuni casi porta il titolo di [[monsignore]] in alcuni casi, per iparticolari capitolimotivazioni cattedrali più importantistoriche, oppure il solo titolo di canonico per i capitoli minori o di collegiate minori non cattedrali, e a seconda del grado è parificato in molti casi ai prelati minori, con abito proprio, e porta. duranteDurante le funzioni nella Chiesa capitolare ha diritto di indossare l'abito corale tipicoproprio di queldel capitolo di cui è parte, con i rispettivi colori della talare e delledella mozzetta, con il cordone e croce pettorale (o medaglia iconografica) previsti.
 
Il conferimento del [[canonicato]] ad un [[presbitero]] spetta al [[vescovo]], dopo che questi abbia udito il capitolo della chiesa stessa, mentre l'istituzione di un nuovo capitolo è oggi riservata alla [[Santa Sede]]. Il [[canonico]] porta il titolo di [[monsignore]] in alcuni casi per i capitoli cattedrali più importanti, oppure il solo titolo di canonico per i capitoli minori o di collegiate minori non cattedrali, e a seconda del grado è parificato in molti casi ai prelati minori, con abito proprio, e porta durante le funzioni nella Chiesa capitolare l'abito corale tipico di quel capitolo di cui è parte, con i rispettivi colori della talare e delle mozzetta, con il cordone e croce pettorale (o medaglia iconografica) previsti.
Al capitolo, come vero collegio, competono i diritti delle [[Persona giuridica|persone morali]] collegiali. Il [[Codice di diritto canonico|diritto canonico]] assegna al capitolo il diritto e il dovere di darsi degli statuti che devono regolamentare il regime interno, le riunioni capitolari, l'amministrazione dei beni comuni.
 
I canonici, fin dal giorno del loro insediamento, hanno diritto a insegne e a privilegi propri. Le insegne sono stabilite dal documento di istituzione del capitolo o da privilegi speciali: i canonici le possono usare nella propria chiesa, in tutta la [[diocesi]] in cui si trova il capitolo, e anche al di fuori di essa se così previsto dal privilegio papale. Essi hanno diritto ad un [[stallo (seggio)|seggio]] nel [[Coro (architettura)|coro]], ed "hanno voce in capitolo" nelle loro riunioni (che vengono chiamate anch'esse "capitoli").
 
==Note==