Abbey Road: differenze tra le versioni

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=== ''Maxwell's Silver Hammer'' ===
{{Vedi anche|Maxwell's Silver Hammer}}
[[File:Amboß klein.jpg|thumb|Incudine, usata nel pezzo come strumento a percussione]]
La traccia era già stata provvisoriamente incisa su nastro alla fine del 1968 con l'idea di includerla nel ''White Album''. Accantonato il progetto, pochi mesi dopo era stata ripresa e suonata&nbsp;– ma non registrata&nbsp;– dal gruppo nei Twickenham Studios<ref>{{Cita|Lewisohn, 1990|pp. 399-400}}.</ref>. Il 9 luglio i Beatles si riunirono negli studi di Abbey Road e in quell'occasione finalmente fu registrata la base ritmica di ''Maxwell's Silver Hammer'' alla quale successivamente furono sovraincise parti di chitarra. Senza contare i ritocchi finali in una seduta del 6 agosto, la registrazione occupò tre giorni di luglio nei quali, fra le percussioni, fu usata una vera incudine – affittata per l'occasione da un'agenzia teatrale –, battuta da Mal Evans<ref>{{Cita|Lewisohn, 1990|p. 401}}.</ref><ref>Il tecnico Emerick ricorda infatti che, data la pesantezza del martello, fu Mal Evans a sollevarlo e batterlo sull'incudine e non Ringo. In {{Cita|Emerick|p. 278}}.</ref>. Il testo, secondo Paul McCartney, intendeva essere «una metafora sugli alti e bassi della vita»<ref>«Proprio quando sembra che tutto stia andando per il meglio, “bang bang”, si abbatte su di te il martello d'argento di Maxwell», in {{Cita|Harry|p. 496}}.</ref>.
 
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=== ''Octopus's Garden'' ===
{{Vedi anche|Octopus's Garden}}
[[File:CaliforniaTwoSpotOctopus2.jpg|thumb|upright=0.8|Un polpo nel suo habitat stimolò la fantasia di Starr]]
Nell'agosto del 1968 Ringo Starr si trovava con la famiglia in vacanza in Sardegna. In una chiacchierata con un pescatore, rimase incantato dalla descrizione delle abitudini del polpo. Ricorda lo stesso Ringo:<ref>{{Cita|Turner|p. 205}}.</ref>{{Citazione|Mi disse che i polpi se ne andavano in giro sul fondo del mare a raccogliere sassolini e oggetti lucenti con i quali costruivano giardini... Pensai che fosse una cosa fantastica.}}
Ringo si mise a scrivere la sua seconda canzone delineando un motivo semplice e senza pretese nel suo stile ''country & western''<ref name="Badman">{{Cita|Badman|p. 470}}.</ref>; e al ritorno dalla vacanza, assieme a Harrison si impegnò a migliorare e rifinire il pezzo (è di George l'assolo di chitarra d'apertura<ref>{{Cita|Hertsgaard|p. 355}}.</ref>). Ripensando a ''Yellow Submarine'', di cui riprendeva le atmosfere<ref>{{Cita|Turner|p. 206}}.</ref>, per produrre suoni gorgoglianti Ringo si mise a soffiare con una cannuccia bollicine in un bicchiere pieno d'acqua. Alan Brown, tecnico della seduta del 17 luglio, così racconta:<ref name="Mark Lewisohn 1990"/>{{Citazione|Ci mettemmo un microfono vicinissimo, in modo da riprodurre tutti i suoni, fino all'ultima bolla.}}
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=== ''Because'' ===
[[File:Beethoven.jpg|thumb|upright=0.6|Beethoven ispirò Lennon in ''Because'']]
{{Vedi anche|Because}}
Fu, in ordine di tempo, l'ultima canzone registrata per ''Abbey Road''. Per la sua creazione, John Lennon si ispirò alla sonata per piano in Do[[Diesis|#]] minore, Opera 27 nº 2 (universalmente nota come ''[[Al chiaro di luna]]'') di [[Beethoven]], che Lennon aveva sentito suonare da Yoko Ono e alla quale aveva chiesto di riprodurre gli accordi al contrario; e ne aveva tratto una delicata composizione, certamente la più complessa dal punto di vista armonico in cui il quartetto si fosse cimentato in tutta la propria carriera<ref>{{Cita|Spitz|p. 543}}.</ref>.