Daniel Goldhagen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Correggo errore di traduzione: secondo en.wiki il premio andò proprio al libro, non alla tesi dottorale
Riga 21:
== Opere ==
=== ''I volonterosi carnefici di Hitler'' ===
Goldhagen elucida la sua tesi che i tedeschi ordinari non solo seppero, ma sostennero l'Olocausto, in base ad un particolare e virulento [[antisemitismo]] ''eliminazionista'' che era parte intergrante della loro identità, e che si era sviluppato nei secoli precedenti. Al libro subito arrise un grande, dirompente, ma contestato successo<ref name="attack">Shatz, Adam. (8/4/[[1998]]) [http://slate.com/id/3143/ "I volonterosi carnefici di Goldhagen: attacco alla superstar accademica e come si difende"] ''Slate''. Consultato 24/11/[[2008]].</ref> prese spunto dalla tesi dottorale di Goldhagen ad Harvard, che vinse nel [[1994]] il "Premio Gabriel A. Almond" della [[American Political Science Association]] in politica comparativa.
 
Secondo il ''[[The New York Times]]'', ''I volonterosi carnefici di Hitler'' appena uscito attirò grande ostilità in [[Germania]],<ref>Carvajal, Doreen. (7/5/[[1996]]) [http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F03E6DF1539F934A35756C0A960958260 "Forum on Holocaust canceled after an author withdraws"] ''[[The New York Times]]''. Consultato 24/11/[[2008]].</ref> e successivamente lanciò un dibattito critico su scala nazionale in tale nazione.<ref name="storm">Landler, Mark. (4/11/[[2002]]) [http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9E04E0D61F31F937A25752C1A9649C8B63&sec=&spon=&pagewanted=1 "Holocaust writer in storm over role of Catholic Church"] ''[[The New York Times]]''. Consultato 24/11/[[2008]].</ref> Alla fine del 1996, Goldhagen visitò [[Berlino]] per partecipare al dibattito in televisione e in conferenze sempre con "tutto esaurito".<ref>Cowell, Alan. (8/9/[[1996]]). [http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9402EEDC153BF93BA3575AC0A960958260&sec=&spon=&pagewanted=1 "Author goes to Berlin to debate Holocaust"]. ''[[The New York Times]]''. Consultato 24/11/[[2008]].</ref><ref name="antagonist">Elon, Amos. (26/1/[[1997]]). [http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C02E0D6173BF935A15752C0A961958260&sec=&spon=&pagewanted=1 "The antagonist as liberator"] ''The New York Times''. Consultato 24/11/[[2008]].</ref> Goldhagen vinse il "Premio Gabriel A. Almond" della [[American Political Science Association]] in politica comparativa e ricevette il prestigioso ''Democracy Prize'' nel [[1997]] dalla rivista tedesca ''Journal for German and International Politics'', con la causale "...grazie alla penetrante qualità e forza morale della sua presentazione, Daniel Goldhagen ha scosso profondamente la coscienza del pubblico tedesco." La ''laudatio'', vinta per la prima volta dal [[1990]], fu presentata da [[Jürgen Habermas]] e Jan Philipp Reemtsma.<ref name="antagonist"/><ref name=prize>[http://news.harvard.edu/gazette/1997/01.09/GoldhagenWinsGe.html "Goldhagen Wins German Prize For Holocaust Book"] (Harvard Gazette).</ref>
 
=== ''Una questione morale'' ===