Theodor Herzl: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Meglio (l'ipotesi dell'Uganda effettivamente fu formulata, ma andrebbe trattata prioritariamente nella voce sul sionismo)
mNessun oggetto della modifica
Riga 31:
Dal [[1891]] divenne corrispondente da [[Parigi]] del giornale ''[[Neue Freie Presse]]''. A Parigi ebbe modo di seguire l'[[affare Dreyfus]] e conoscere quanto radicato fosse nella società europea l'[[antisemitismo]]. Nel [[1896]] pubblicò ''[[Der Judenstaat]]'' (''Lo stato Ebraico'') dove propugnava ai governi europei l'idea che si creasse uno stato ebraico (in una qualsiasi colonia delle potenze europee), che sottraesse gli Ebrei alle persecuzioni antisemite.
 
Dopo la morte, la sua salma fu in un primo momento sepolta accanto a quella del padre a [[Döbling]] per poi essere trasferita – in ottemperanza alle sue volontà testamentarie – nel [[1950]] a [[Gerusalemme]]. Nell'ultimo viaggio di [[Papa Francesco]] in [[Israele]], la tomba di Herzl è stata per la prima volta visitata da un pontefice.
 
== Il sionismo ==