Dry-tooling: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Disclaimer|pericolo}}
[[File:Piratescove.jpg|thumb|right|Un arrampicatore inizia ad affrontare una sezione di dry-tooling al termine di una candela di ghiaccio.]]
Il '''dry-tooling''' è la tecnica derivata dalla [[arrampicata su ghiaccio]] e dall'arrampicata su misto (misto di roccia e ghiaccio) che consiste nello scalare una parete di [[roccia]] utilizzando l'attrezzatura da ghiaccio, ossia le [[piccozza|piccozze]] e i [[ramponi]]. Questi attrezzi vengono agganciati sugli [[appiglio (arrampicata)|appigli]] come fossero [[Cliffhanger (arrampicata)|cliffhanger]] o incastrati nelle [[Fessura (arrampicata)|fessure]]. Le pareti di roccia su cui praticare questo sport non sono in comune con quelle per l'arrampicata sportiva ma si svolgono su pareti o settori di parete appositamente dedicati in quanto l'utilizzo di questa attrezzatura danneggia la roccia.
 
== Descrizione ==
Per parlare di dry-tooling non è necessario che l'intera via sia di roccia:
Piccozze e ramponi vengono agganciati sugli [[appiglio (arrampicata)|appigli]] come fossero [[Cliffhanger (arrampicata)|cliffhanger]] o incastrati nelle [[Fessura (arrampicata)|fessure]]. Le pareti di roccia su cui praticare questo sport non sono in comune con quelle per l'arrampicata sportiva ma si svolgono su pareti o settori di parete appositamente dedicati in quanto l'utilizzo di questa attrezzatura danneggia la roccia.
la tecnica del dry-tooling può essere applicata anche solo a una parte di una scalata su ghiaccio o misto, quando la neve e il ghiaccio vengono a mancare e si procede con la stessa attrezzatura sulla roccia. Anche le competizioni della [[Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio]] prevedono talvolta tratti di parete artificiale con [[presa (arrampicata)|prese d'arrampicata]] sulle quali ci si aggancia con piccozze e ramponi, utilizzando le tecniche del ''dry-tooling''. Il [[grado di difficoltà]] delle vie di dry-tooling si misura con la scala M (Mixed) che va dall'M1 all'M13, scala utilizzata anche per l'arrampicata su percorsi misti di ghiaccio e roccia.
 
Per parlare di dry-tooling non è necessario che l'intera via sia di roccia: la tecnica del dry-tooling può essere applicata anche solo a una parte di una scalata su ghiaccio o misto, quando la neve e il ghiaccio vengono a mancare e si procede con la stessa attrezzatura sulla roccia. Anche le competizioni della [[Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio]] prevedono talvolta tratti di parete artificiale con [[presa (arrampicata)|prese d'arrampicata]] sulle quali ci si aggancia con piccozze e ramponi, utilizzando le tecniche del ''dry-tooling''. Il [[grado di difficoltà]] delle vie di dry-tooling si misura con la scala M (Mixed) che va dall'M1 all'M13, scala utilizzata anche per l'arrampicata su percorsi misti di ghiaccio e roccia.
 
== Storia ==