Henry Hyde, II conte di Clarendon: differenze tra le versioni

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Poco dopo il ritorno della sua famiglia in Inghilterra nel 1660 con la Restaurazione, Hyde sposò Theodosia, figlia di [[Arthur Capell, I barone Capell di Hadham]], e sorella di [[Mary Somerset, duchessa di Beaufort (1630–1715)|Mary Somerset, duchessa di Beaufort]]. Ella morì nel 1662, e nel 1670 si risposò con [[Flower Backhouse|Flower]], vedova di William Bishop e di [[Sir William Backhouse]] (uomo di fiducia di suo padre), e sorella di [[William Backhouse]],<ref>{{cite DNB|wstitle=Backhouse, William}}</ref> dalla quale ottenne in dote il maniero di [[Swallowfield Park]], nel [[Berkshire]]; successivamente questa divenne [[First Lady of the Bedchamber]] della regina [[Anna d'Inghilterra|Anna]]. Sarà su consiglio della confidente [[Sarah Churchill, duchessa di Marlborough|Sarah Churchill]] che la regina successivamente inizierà a fidarsi molto meno di sua zia; Sarah detestava Flower, che ella chiamava semplicemente e dispregiativamente "la pazza". Henry ottenne il titolo di cortesia di lord Cornbury dal 1661. Divenne membro del parlamento per la costituente del [[Wiltshire]], sino al 1674.<ref name=DNB/>
 
Nel 1662 venne nominato segretario privato della regina [[Caterina di Braganza]], di cui divenne anche ciambellano nel luglio del 1665, anche se con gli anni i rapporti tra i due si raffreddarono notevolmente. [[John Evelyn]] nel 1664 lo aiutò a progettare e piantumare [[Cornbury Park]]. Parò per conto di suo padre alle accuse di [[impeachment]] nel 1667; dopo la caduta di suo padre, lord Cornbury divenne un oppositore del partito di corte e del [[Ministero Cabal]]. Attaccò [[George Villiers, II duca di Buckingham]] ed [[Henry Bennet, I conte di Arlington]]. Alla morte di suo padre nel 1674 gli succedette come conte di Clarendon. Nel 1680, il suo influente cognato, [[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo, duca di York]], lo nominò suo consigliere privato. Quasi nel contempo venne nominato custode di [[Denmark House]] nonché tesoriere delle entrate della regina, pur manifestando sovente le prime difficoltà finanziarie.<ref name=DNB/>
 
L'amicizia oltre alla parentela col duca di York portò alla sua inclusione con suo fratello [[Laurence Hyde, I conte di Rochester|Laurence]] che vennero accusate dalla Camera dei Comuni nel gennaio del come "persone inclini al [[papismo]]". Come lealista, visitò nella [[Torre di Londra]] sia [[Arthur Capell, I conte di Essex]] (fratello della sua prima moglie) nel 1683, e poi il [[duca di Monmouth]], perorando inoltre la causa di [[Alice Lisle]] quando questa venne condannata dal giudice [[George Jeffreys, I barone Jeffreys|George Jeffreys]].<ref name=DNB/>
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====La perdita dell'incarico====
Henry e suo fratello, il conte di Rochester, erano ormai scaduti dal favore del re e vennero licenziati dai loro incarichi. Il Sigillo Privato venne concesso il 16 marzo 1687 al cattolico [[Henry Arundell, III barone Arundell di Wardour]], e Clarendon decise a quel punto di ritirarsi per un poco a vita privata. Si dedicò quindi al matrimonio di suo figlio, [[Edward Hyde, III conte di Clarendon|Lord Cornbury]], e ad un metodo per ottenere nuovo denaro per mantenere le proprietà di famiglia. Iniziò una serie di speculazioni per la cavatura del carbone dalla foresta di [[Windsor (Regno Unito)|Windsor]]. Giacomo II gli assegnò una pensione governativa dall'inizio del 1688.<ref name = DNB/>
 
Nel dicembre [[1688]] si schierò dalla parte di [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo d'Orange]] durante la [[Gloriosa Rivoluzione]] che depose Giacomo II. Fu lui personalmente ad avvisare Guglielmo della fuga di re Giacomo II.
 
===Giacobita===
Con l'ascesa di Guglielmo III, ad ogni modo, tenne una linea politica tipicamente [[Partito Tory|tory]] rigettando sia l'idea che re Giacomo II avesse abdicato, sia il fatto che la corona dovesse andare in maniera egualitaria a [[Guglielmo III]] ed a [[Maria II d'Inghilterra|Maria II]], rifiutandosi di giurare fedeltà al nuovo governo costituito.
 
Guglielmo, che pure aveva riposto delle speranze in Henry, colse l'occasione per denigrarlo come persona ostile alla chiesa anglicana. Effettivamente Clarendon era in contatto con [[Richard Graham, I visconte Preston]], noto cospiratore [[giacobitismo|giacobita]]. Il 24 giugno, la regina Maria II diede ordine di arrestare suo zio, ed il giorno successivo egli venne imprigionato nella [[Torre di Londra]] dove rimase per i successivi sei anni. Morì nel 1709 lasciando il titolo di conte di Clarendon al figlio [[Edward Hyde, III conte di Clarendon|Edward]].