Ordinamento Pińczów: differenze tra le versioni
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[[File:POL COA Myszkowski.svg|miniatura|destra|Stemma dei Gonzaga-Myszkowski]]
La base dell'ordinamento erano le proprietà che aveva accumulato il [[arcidiocesi di Cracovia|vescovo di Cracovia]] [[Piotr Myszkowski]], morto nel [[1591]]. Alla fine del [[XVI secolo]], i suoi eredi-nipoti Piotr e Zygmunt durante un viaggio in Italia ricevettero da [[papa Clemente VIII]] il titolo di "Marchese di Mirow", e poi vennero adottati dal [[Ducato di Mantova|duca]] di [[Mantova]] [[Vincenzo I Gonzaga]].
Per festeggiare il titolo di nobiltà e per evidenziare l'importanza del nuovo nome della famiglia dinastica, dopo il ritorno alla Repubblica cominciarono gli sforzi per creare l'ordinamento. Venne creato nel 1601 il fedecommesso "Gonzaga Myszkowsky", che consisteva in tre città e 78 villaggi e veniva ereditato attraverso la linea maschile.
Nel [[1727]], dopo la morte dell'ultimo rappresentante maschile della famiglia Gonzaga Myszkowsky, divennero signori di [[Pińczów (città)|Pińczów]] i conti [[Wielopolski]], parenti per via materna e iniziarono o litigi tra gli eredi. Conformemente alla sentenza della Corte della Corona, nel [[1729]] l'ordinamento venne attribuito a [[Franciszek Wielopolski Gonzaga Myszkowski]], che accettò il titolo ereditario di [[margravio]], VIII in ordine dei "Wielopolski Gonzaga Myszkowski". Franciszek morì nel [[1732]] e gli
Nel [[1813]] ci fu una rottura: i Wielopolski, per pagare i debiti, vendettero Pińczów insieme a una parte dei terreni.
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