Filantropia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 15:
Nella morale cristiana la filantropia, come strumento per alleviare le sofferenze umane ispirato dalla razionale compassione della comune miserie terrene, viene distinta dalla carità che rappresenta la piena realizzazione dello spirito dell'uomo che attraverso la carità realizza il comandamento dell'amore lasciato da Gesù Cristo ai suoi discepoli: «Amatevi come io vi ho amato» <ref>Gv 15,9-17</ref>.
Papa Benedetto XVI <ref>Il Papa ha dedicato al tema della carità un'enciclica dal titolo [[Deus caritas est]]</ref> ha scritto che nell'attuale società dell'immagine un'azione filantropica spesso nasconde la volontà di ottenerne un ritorno di interesse personale o di plauso mentre «''Quando gratuitamente offre se stesso, il cristiano testimonia che non è la ricchezza materiale a dettare le leggi dell'esistenza, ma l'amore [...] di Dio e dei fratelli''» <ref>[https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/messages/lent/documents/hf_ben-xvi_mes_20071030_lent-2008.html Messaggio di sua santità Benedetto XVI per la Quaresima 2018'']</ref>. Aggiunge Papa Ratzinger che «''l’azione pratica resta insufficiente se in essa non si rende percepibile l’amore per l’uomo, un amore che si nutre dell’incontro con Cristo''» che si "maschera" da povero e ci provoca alla carità. <ref>[http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20121111_caritas.html Lettera apostolica in forma di motu proprio del pontefice Benedetto XVI - ''Sul servizio della carità'']</ref> Del resto il soccorso ai poveri, evidenzia il Papa, «''è un dovere di giustizia''» che impone la «''condivisione''» soprattutto per quei «''Paesi in cui la popolazione è composta in maggioranza da cristiani''»: qui «''è ancora più grave la loro responsabilità di fronte alle moltitudini che soffrono nell'indigenza e nell'abbandono''». Ricorda infine il papa che «''i beni materiali rivestono una valenza sociale, secondo il principio della loro destinazione universale''» <ref>[http://www.vita.it/it/article/2008/01/29/benedetto-xvi-non-confondete-carita-e-filantropia/72646/ ''Op.cit. ibidem'']</ref>
 
== Utilizzo ==
Nell'uso corrente un filantropo è una persona generosa che fa attività di beneficenza. Nel [[circolo degli Scipioni]] fu usato anche con il significato di "cultura letteraria e filosofica", mentre [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] lo usò con un'accezione semantica molto più complessa, come ad esempio "profonda sensibilità", "raffinatezza" e "generosità".
 
Padre della moderna filantropia viene considerato lo statunitense [[George Peabody]] (1795-1869), che incoraggiò la nascita di diverse istituzioni culturali
 
==Note==