Anselmo Canera: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Insieme a [[Paolo Veronese]] e [[Giovanni Battista Zelotti|Giambattista Zelotti]] entrò in gioventù nella cerchia dei pittori protetti da [[Michele Sanmicheli]]. Canera, allievo di [[Giovanni Francesco Caroto]], è noto soprattutto per aver collaborato con [[Andrea Palladio]] a [[Villa Poiana]] e a [[Palazzo Thiene]] a [[Vicenza]], al fianco di [[Bernardino India]].<ref>{{Treccani|anselmo-canera|Canèra, Anselmo}}.</ref><ref>{{cita libro|autore=Penny, Nicholas|titolo=National Gallery Catalogues (new series): The Sixteenth Century Italian Paintings, Volume II, Venice 1540-1600|anno=2008|editore=National Gallery Publications Ltd|pagina=331|isbn=
La personalità di Canera si differenzia notevolmente da quella dell'India per una realizzazione maggiormente caratteristica delle figure, che gli permette di raggiungere una maggiore espressività. In mancanza di dati biografici certi, la morte dal maestro si fa risalire a dopo il 1584, anno in cui Canera dipinge la sua ultima opera, ''L'oltraggio al Faraone'', conservata nel [[Museo di Castelvecchio]].
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