Porta Borsari: differenze tra le versioni

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==Struttura==
La facciata, in blocchi di [[calcare]] bianco locale, presenta due passaggi arcuati, inquadrati ciascuno da due [[semicolonne|semi colonne]] con [[Capitello|capitelli]] [[Ordine corinzio|corinzi]], sorreggenti [[trabeazione]] e [[frontone]]. Al di sopra è articolata in due piani sovrapposti, ciascuno decorato da un [[Ordine architettonico|ordine]] apposto (quello superiore sorretto da [[mensole]] sporgenti) con la trabeazione mossa da rientranze e sporgenze. L'ordine inquadra una serie di finestre arcuate (in totale dodici), alcune delle quali inserite inoltre in piccole [[Edicola|edicole]] con [[frontone]] triangolare.
 
Il complesso della porta era costituito da un edificio rettangolare con i due fronti ''a foro'' (verso l'interno delle mura) e ''ad agro'' (verso l'esterno delle mura). Nei resti della linea del fronte ''a foro'', costituiti da basamenti di [[Pilastro|pilastri]] in [[laterizio]] rinforzati da spigolature in [[tufo]], sono visibili gli [[Scasso|scassi]] per i cardini.
Fra i due fronti correva un ''[[cortile'']] oggi scomparso ma di cui si possono vedere i basamenti nell'adiacente [[palazzo Serenelli-Benciolini]]: nell'androne sono murati vari frammenti romani mischiati con altri reperti moderni; incassata sulla destra del portico che serve da [[androne]] al palazzo c'è una [[lapide]] in marmo locale con incise le lettere "''[[SPQR|SPOR EANT]]"''.
 
Il complesso della porta era costituito da un edificio rettangolare con i due fronti ''a foro'' (verso l'interno delle mura) e ''ad agro'' (verso l'esterno delle mura). Nei resti della linea del fronte ''a foro'', costituiti da basamenti di pilastri in laterizio rinforzati da spigolature in [[tufo]], sono visibili gli [[scassi]] per i cardini.
Fra i due fronti correva un ''cortile'' oggi scomparso ma di cui si possono vedere i basamenti nell'adiacente palazzo Serenelli-Benciolini: nell'androne sono murati vari frammenti romani mischiati con altri reperti moderni; incassata sulla destra del portico che serve da androne al palazzo c'è una lapide in marmo locale con incise le lettere "[[SPQR|SPOR EANT]]".
Dei muri che univano i due fronti non sono rimaste tracce, come nulla è rimasto della porta repubblicana, che doveva trovarsi in posizione arretrata rispetto all'attuale facciata imperiale.
Al fianco di Porta Borsari si devono supporre le due ''[[Torre di guardia|torri di guardia'']] e i ''passaggi di [[ronda (guardia)|ronda'']] che, congiungendo i due fronti, permettevano un controllo preciso e attento su chi entrava e chi usciva: un vero e proprio [[fortilizio]].
 
La pianta di questo complesso è del tipo "italico", a due [[Fornice|fornici]], ed è fra le più antiche. Porta Borsari è quindi importante come prototipo di un elemento d'[[ingegneria militare]] che Roma svilupperà anche nelle [[Gallie]] e nelle [[Spagna romana|province ispaniche]].<ref>Porta Borsari [http://www.verona.com/it/Guida-Verona/Porta-Borsari/ Tratto da ''Verona.com'']</ref>
 
==Note==