L'Arebica o Arabica (آرهباىڃآ, [arebitsa]), altresì detta a volte hrvatica, matufovača, matufovica, mektebica, è una variante bosniaca dell'alfabeto arabo-persiano, utilizzata per scrivere la lingua bosniaca, croata e serba (بۉسآنسقاى).[1]

È stato utilizzato principalmente tra il XV e il XIX secolo ed è spesso classificato come Aljamía. Assieme all'alfabeto arabo bielorusso, è uno dei pochi alfabeti arabi adattati per la scrittura di una lingua slava.

Prima della prima guerra mondiale ci sono stati tentativi falliti da parte dei bosgnacchi di adottare l'arebica come terzo alfabeto ufficiale bosniaco insieme a latino e cirillico. L'ultimo libro in alfabeto arebica è stato stampato nel 1941. L'alfabeto sta oggi avendo un momento di leggero revival soprattutto in pubblicazioni religiose. La prima pubblicazione dopo sessant'anni di pausa è avvenuta nel 2005 con il fumetto "Hadži Šefko i hadži Mefko" di Amir Al-Zubi and Meliha Čičak-Al-Zubi ed il primo libro nel 2013 "Epohe fonetske misli kod Arapa i arebica", dell'autore Aldin ef. Mustafić.

Antichi alfabeti bosniaci: bosančica (alto) e arebica (basso), comparati con l'attuale alfabeto in caratteri latini

L'arebica è basato sull'alfabeto arabo-persiano in uso nell'Impero ottomano, con l'aggiunta di alcune lettere per i suoni /t͡s/, /ʎ/, e /ɲ/, che non si trovano in arabo, persiano o turco. Sono inoltre state aggiunte delle vere e proprie lettere per tutte le vocali, come nell'alfabeto curdo, facendo così dell'arebica un alfabeto completo, a differenza della sua base perso-araba.

Il primo dizionario bosniaco, un glossario bosniaco-turco rimato, in arebica, venne composto da Muhamed Hevaji Uskufi nel 1631. A parte la letteratura, l'arebica è stato usato nelle scuole e nell'amministrazione religiose, anche se molto meno che gli altri due alfabeti del paese. La versione definitiva dell'arebica è stata codificata da Mehmed Džemaludin Čaušević alla fine del XIX secolo. La sua versione viene anche detta Matufovica, Matufovača, o Mektebica.

Alfabeto modifica

Latino Cirillico Arebica
Contestuale Isolato
Finale Mediano Iniziale
A a А а ـآ آ
B b Б б ـب ـبـ بـ ب
C c Ц ц ـڄ ـڄـ ڄـ ڄ
Č č Ч ч ـچ ـچـ چـ چ
Ć ć Ћ ћ ـڃ ـڃـ ڃـ ڃ
D d Д д ـد د
Dž dž Џ џ ـج ـجـ جـ ج
Đ đ Ђ ђ ـݗ ـݗـ ݗـ ݗ
E e Е е ـە ە
F f Ф ф ـف ـفـ فـ ف
G g Г г ـغ ـغـ غـ غ
H h Х х ـح ـحـ حـ ح
I i И и ـاٖى
ـٖى
ـاٖىـ
ـٖىـ
اٖىـ اٖى
J j Ј ј ـي ـيـ يـ ي
K k К к ـق ـقـ قـ ق
L l Л л ـل ـلـ لـ ل
Lj lj Љ љ ـڵ ـڵـ ڵـ ڵ
M m М м ـم ـمـ مـ م
N n Н н ـن ـنـ نـ ن
Nj nj Њ њ ـݩ ـݩـ ݩـ ݩ
O o О о ـۉ ۉ
P p П п ـپ ـپـ پـ پ
R r Р р ـر ر
S s С с ـس ـسـ سـ س
Š š Ш ш ـش ـشـ شـ ش
T t Т т ـت ـتـ تـ ت
U u У у ـۆ ۆ
V v В в ـو و
Z z З з ـز ز
Ž ž Ж ж ـژ ژ

PS: Il diacritico sotto a ا appare sulla lettera che precede ى.

Come nell'arabo standard, quando ا si collega a ل o a ڵ, viene utilizzata una legatura speciale.

Latino Cirillico Arebica
Contestuale Isolato
Finale Mediano Iniziale
la ла ـلا لا
lja ља ـڵا ڵا

Esempi modifica

Dichiarazione universale dei diritti umani, art.1:

Bosniaco, arebica:

سوا ڵۆدسقا بٖىڃا راݗايۆ سە سلۉبۉدنا وٖ يەدناقا ۆ دۉستۉيانستوۆ وٖ پراوٖىما. ۉنا سۆ ۉبدارەنا رازۆمۉم وٖ سوۀشڃۆ وٖ ترەبا دا يەدنۉ پرەما درۆغۉمە پۉستۆپايۆ ۆ دۆحۆ براتستوا.

Bosniaco, latinica:

Sva ljudska bića rađaju se slobodna i jednaka u dostojanstvu i pravima. Ona su obdarena razumom i sviješću i treba da jedno prema drugome postupaju u duhu bratstva.

Inglese:

All human beings are born free and equal in dignity and rights. They are endowed with reason and conscience and should act towards one another in a spirit of brotherhood.

Note modifica

  1. ^ Keith Brown, ed.(2005) Encyclopedia of Language and Linguistics (2 ed.). Elsevier. ISBN 0-08-044299-4.
  • Enciklopedija leksikografskog zavoda, Arabica. Jugoslavenski leksikografski zavod, Zagreb, 1966

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