Aulo Postumio Tuberto

militare romano

Aulo Postumio Tuberto (Roma, ... – ...; fl. V secolo a.C.) è stato un militare romano del V secolo a.C., genero di Tito Quinzio Peno Cincinnato.

Aulo Postumio Tuberto
Dittatore della Repubblica romana
Dittatura431 a.C.
Magister equitum434 a.C.

Dittatura modifica

Nel 431, durante il consolato di Gneo Giulio Mentone e di Tito Quinzio Peno Cincinnato i Volsci e gli Equi attaccarono nuovamente i romani e si accamparono sul Monte Algido. Il senato, temendo il disaccordo tra i due consoli, decise affidare la campagna militare ad un dittatore, la cui scelta fu affidata a Peno Cincinnato, che scelse Aulo Postumio Tuberto, suo genero, che aveva fama di comandante severo e risoluto.

Postumio, dopo aver nominato Lucio Giulio Iullo Magister equitum, affidò la difesa della città a Gneo Giulio, ed il comando di uno dei due eserciti romani a Peno Cincinnato; così disposti i romani mossero contro i nemici sconfiggendoli sonoramente.[1]

«Così alla fine venne conquistato anche l'accampamento e tutti i nemici, eccetto i senatori, furono venduti come schiavi. Fu restituita a Latini ed Ernici quella parte del bottino che riconobbero come loro, l'altra parte il dittatore la vendette all'asta. Lasciato il console a capo dell'accampamento, il dittatore tornò poi in trionfo a Roma dove rinunciò alla dittatura.»

Note modifica

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