L'elmo beotico era un elmo leggero in uso nell'età classica ed ellenistica per la cavalleria, particolarmente tra i Tessali ed i Macedoni, nonostante l'origine beota (da cui il nome). L'elmo beotico, a differenza dell'elmo corinzio tipico della fanteria pesante, non limitava la visibilità né creava ostacoli all'udito, pur proteggendo le orecchie, soprattutto dai colpi provenienti dall'alto. Era piuttosto leggero e molto comodo, anche se non disponeva di nasale e guanciali, aveva tuttavia un paranuca ed una grande visiera ed era così adatto alla cavalleria che Filippo II ed Alessandro lo resero obbligatorio alla cavalleria dell'esercito macedone.

Elmo beotico
Elmo beotico
Zona protettatesta
Materialemetallo
OrigineBandiera della Grecia Grecia
Impiego
UtilizzatoriCavalleria
Produzione
Entrata in usoAntica Grecia
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Cavaliere tessalo con elmo beotico, dal sarcofago di Alessandro.

Bibliografia modifica

Fonti
Studi
  • Hanson VD (1989), The Western Way of War : Infantry Battle in Classical Greece, New York, Alfred A. Knopf, ISBN 0-394-57188-6.
  • Lendon JE (2005), Soldiers and Ghosts : A History of Battle in Classical Antiquity.
  • Schäfer T (1997), Andres Agathoi: Studien zum Realitätsgehalt der Bewaffnung attischer Krieger auf Denkmälern klassischer Zeit, Tuduv-Verlagsgesellschaft, ISBN 978-3-88073-554-5.
  • Schäfer M (2002),Zwischen Adelsethos und Demokratie: archäologische Quellen zu den Hippeis im archaischen und klassischen Athen Tuduv, ISBN 978-3-88073-584-2.
  • Sekunda N (2000), Greek Hoplite, 480-323 BC, Osprey Publishing, ISBN 1-85532-867-4.

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