Georges II d'Amboise

arcivescovo cattolico e cardinale francese

Georges II d'Amboise (Francia, 1488Chateau de Vigny, 25 agosto 1550) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese, nipote per parte di padre del cardinale Giorgio I d'Amboise.

Georges II d'Amboise
cardinale di Santa Romana Chiesa
Scuola di Jean Clouet, Ritratto del cardinale d'Amboise (1530 circa); disegno a matita, 18,25×26,0 cm, Museo Condé, Chantilly.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1488 in Francia
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo8 agosto 1511 da papa Giulio II
Consacrato arcivescovo11 dicembre 1513
Creato cardinale16 dicembre 1545 da papa Paolo III
Deceduto25 agosto 1550 a Chateau de Vigny
 

Biografia modifica

Era figlio di Giovanni IV d'Amboise (14401516), signore di Bussy e governatore della Normandia, e di Caterina di Saint-Belin.

La carriera ecclesiastica modifica

Nel 1509, a 21 anni d'età lo zio Georges I d'Amboise lo nominò arcidiacono della Cattedrale di Notre-Dame a Rouen.

L'8 agosto 1511 fu eletto arcivescovo di Rouen, succedendo allo zio. In seguito fu ordinato sacerdote il 4 dicembre 1513 e vescovo nello stesso mese.

Nel 1546, con il concistoro indetto da papa Paolo III il 15 dicembre fu nominato cardinale con il titolo di Santa Susanna e quattro anni dopo optò per il titolo dei Santi Marcellino e Pietro.

La vita pubblica modifica

 
Château de Vigny

Egli era signore di Bussy, di Saxefontaine, di Vigny, ecc. Molto ricco, dava sontuosi ricevimenti nel suo castello di Gaillon ove riceveva il Re, la Regina, il Delfino ed i personaggi più eminenti del regno e stranieri.

Nel 1521 si rifiutò di pagare al re la somma di 27.000 scudi d'imposte che quello pretendeva ed in conseguenza di tale rifiuto il re Francesco I lo fece imprigionare, liberandolo solo dopo qualche mese grazie all'intervento di papa Leone X. Egli dovette tuttavia rassegnarsi ad ubbidire il 18 giugno 1523 per evitare il sequestro di tutti i beni della chiesa della sua diocesi. Nel 1542 Francesco I pretese nuovamente da lui 100.000 scudi d'imposte

 
Stemma di Georges II d'Amboise[1]

Il 5 febbraio 1550 partecipò a Roma all'elezione del cardinale Giovanni Maria Ciocchi del Monte al soglio pontificio, che prese il nome di Papa Giulio III.

Georges morì nel suo castello di Vigny poco dopo il suo rientro da Roma.

Poco prima di morire aveva venduto il suo splendido castello al connestabile Anne de Montmorency, che aveva preso sotto tutela suo nipote il chirurgo Giovanni d'Amboise.

La sua salma fu inumata nella cappella della Vergine della Cattedrale di Rouen accanto a quella dello zio Georges I d'Amboise.

Parentele con altri porporati modifica

Giorgio II d'Amboise, oltre ad essere nipote del cardinale Giorgio I d'Amboise, fratello del padre Giovanni IV, era cugino primo di due altri cardinali:

Successione apostolica modifica

La successione apostolica è:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Hugues III d'Amboise 16. Hugues II d'Amboise  
 
17. Marguerite de Joinville  
4. Pierre d'Amboise  
9. Jeanne Guénand 18. Guillaume III Guénand  
 
19. Anette d'Amboise  
2. Jean IV d'Amboise  
10. Jean IV de Bueil 20. Jean III de Bueil  
 
21. Jeanne d'Avoir  
5. Anne de Bueil  
11. Marguerite-Dauphine d'Auvergne 22. Béraud II d'Auvergne  
 
23. Marguerite de Sancerre  
1. Georges II d'Amboise  
12. Pierre de Saint-Belin 24. Thierry de Saint-Belin  
 
25. Mahaut de Bourmont  
6. Geoffroy de Saint-Belin  
13. Simone de Nogent 26. Simon de Nogent  
 
27. Anne d'Oiselet  
3. Catherine de Saint-Belin  
14. Robert de Baudricourt 28. Liébaut de Baudricourt  
 
29. Marguerite d'Aulnay  
7. Marguerite de Baudricourt  
15. Aléarde de Chambley 30. Ferry de Chambley  
 
31. Jeanne d'Herbéviller  
 

Note modifica

  1. ^ Lo stemma di Georges II d'Amboise portava come quello del padre Giovanni IV d'Amboise e quello del nipote Giovanni, un delfino azzurro al primo palo

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN287185793 · ISNI (EN0000 0003 9299 7612 · CERL cnp02096718 · GND (DE1047406640 · BNF (FRcb16296489b (data) · WorldCat Identities (ENviaf-287185793