Jean-Claude Skrela

rugbista a 15, allenatore di rugby e dirigente sportivo francese

Jean-Claude Skrela (Cornebarrieu, 1º ottobre 1949) è un ex rugbista a 15, allenatore di rugby a 15 e dirigente sportivo francese, già Commissario Tecnico della Francia alla Coppa del Mondo di rugby 1999.

Jean-Claude Skrela
Jean-Claude Skrela nel 1971
Dati biografici
Paese Bandiera della Francia Francia
Altezza 187 cm
Peso 92 kg
Familiari David Skrela (figlio)
Gaëlle Skrela (figlia)
Rugby a 15
Ruolo Terza linea ala
Ritirato 1984
Carriera
Attività di club[1]
1967-70Auch
1970-84Tolosa
Attività da giocatore internazionale
1971-78Bandiera della Francia Francia46 (24)
Attività da allenatore
1984-89Tolosa
1989-95Colomiers
1995-99Bandiera della Francia Francia

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 21 novembre 2011

Biografia modifica

Nato a Cornebarrieu ma cresciuto a Colomiers (Alta Garonna) in una famiglia di agricoltori di origine polacca[1], Skrela esordì in campionato con l'Auch, per poi passare presto al Tolosa, club cui legò gran parte della sua carriera.

Flanker, debuttò in Nazionale francese nel 1971; a titolo statistico, segnò la prima meta internazionale della storia del rugby valida 4 punti (20 novembre 1971, Francia - Australia[2]) e vinse due tornei del Cinque Nazioni: quello famoso del 1973 con tutte e cinque le squadre a pari merito, e quello del 1977 con il Grande Slam.

Con il Tolosa giunse alla finale del campionato francese del 1979-80, e nel 1984 si ritirò dall'attività agonistica per passare alla carriera tecnica.

Al suo attivo anche un invito nei Barbarians, entrando così a far parte del gruppo di francesi convocati nel prestigioso club inglese, insieme ad altri notissimi giocatori come Jean-Pierre Rives e Pierre Villepreux. L'esperienza indusse Skrela insieme ai suoi compagni di nazionale a fondare i Barbarian francesi sulla falsariga di quelli più famosi d'Oltremanica.

Divenuto allenatore dello stesso Tolosa in coppia con Villepreux, vinse tre titoli francesi; quando poi Villepreux passò a un incarico tecnico presso la Federazione Italiana Rugby, per la quale anni prima aveva già diretto la Nazionale, Skrela prese la conduzione tecnica del Colomiers, la squadra della città dov'era cresciuto.

La coppia Skrela-Villepreux si riformò nel 1995 quando i due furono nominati rispettivamente C.T. e assistente allenatore della Nazionale francese. Alla guida tecnica della Francia Skrela riportò la prima sconfitta della storia contro l'Italia, a Grenoble, nella finale di Coppa FIRA 1995-97, che laureò gli Azzurri campioni d'Europa; nella Coppa del Mondo di rugby 1999, tuttavia, conquistò la finale battendo la Nuova Zelanda in semifinale, e cedendo solo all'Australia nell'ultimo atto.

Terminato l'incarico di C.T. alla fine della Coppa del Mondo[3], dal gennaio 2004 Jean-Claude Skrela è direttore tecnico nazionale della Fédération Française de Rugby[4].

È padre di due sportivi internazionali per la Francia, entrambi ritirati dall'attività agonistica: David (1979), rugbista anch'egli nel ruolo di apertura fino al 2016, e Gaëlle (1983), cestista professionista a Lattes fino al 2017.

Palmarès modifica

Allenatore modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Alex Hayes, Skrela quietly fulfils French passion for style, in The Independent, 31 gennaio 1999. URL consultato il 13 dicembre 2011.
  2. ^ (FR) Jean-Claude et David Skréla, le rugby old school, in Les dessous du sport, 11 luglio 2008. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2013).
  3. ^ (EN) Skrela steps down as French coach, in BBC. URL consultato il 13 dicembre 2011.
  4. ^ (FR) Jean-Claude Skrela, Directeur technique national, in Sport.fr, 7 gennaio 2004. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN56616500 · ISNI (EN0000 0000 0006 0565 · BNF (FRcb11924972k (data) · WorldCat Identities (ENviaf-56616500