Lorenzo Pucci (cardinale)

cardinale e vescovo cattolico italiano (1458-1531)

Lorenzo Pucci (Firenze, 18 agosto 1458Roma, 16 settembre 1531) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano, originario della famiglia fiorentina dei Pucci.

Lorenzo Pucci
cardinale di Santa Romana Chiesa
Parmigianino, Il cardinale Lorenzo Pucci (1529/30); olio su tela, 95,3x81,3 cm, National Gallery, Londra
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 agosto 1458 a Firenze
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo15 febbraio 1509 da papa Giulio II
Consacrato vescovo13 dicembre 1513 da papa Leone X
Creato cardinale23 settembre 1513 da papa Leone X
Deceduto16 settembre 1531 (73 anni) a Roma
 

Biografia modifica

Era il figlio di Antonio Pucci e Piera Manetta.

Professore allo Studio di Pisa, il 15 febbraio 1509 fu nominato vescovo coadiutore di Pistoia. Succedette alla medesima sede il 17 settembre 1518.

Papa Leone X lo nominò cardinale nel concistoro del 23 settembre 1513 con il titolo di Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati e lo scelse come suo segretario personale. In questa veste compì numerose ambascerie, soprattutto a Firenze, dove il papa voleva che il gonfaloniere a vita Piero Soderini si ritirasse dall'incarico. Nello stesso anno ricevette la commenda come abate dell'Abbazia di Notre-Dame-en-Saint-Melaine, carica che mantenne per poco più di un anno. Tra il 1518 e il 1519 fu Camerlengo del Sacro Collegio.

Il 10 agosto 1521 Leone X lo nominò Commendatore del Monastero di San Giovanni in Fiore. Dopo il rovinoso conflitto contro Carlo V, il Sacco di Roma e la prigionia del Papa, e sopo la successiva riappacificazione tra Papa e Imperatore, Lorenzo Pucci fu tra quelli che più spinsero ad accelerare l'impresa della riconquista di Firenze dai ribelli repubblicani.

Accusato di appropriazione indebita e peculato, fu rimproverato aver dato a Martin Lutero l'opportunità di portare avanti le accuse di venalità contro la corte pontificia, in particolare contro le indulgenze, delle quali egli aveva fatto un commercio scandaloso. Il suo comportamento lo rese odioso ai colleghi. Il cardinale Giulio de'Medici allontanò da lui queste accuse con la sua stima e, divenuto papa con il nome di Clemente VII, lo riportò alla reputazione iniziale.[1]

 
Il cenotafio di Lorenzo Pucci nella Cappella di San Sebastiano nella basilica della Santissima Annunziata a Firenze

Morì il 16 settembre 1531, poco dopo l'assedio di Firenze che aveva reinstaurato, definitivamente, i Medici a Firenze. La sua salma è inumata nella basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma.

Il nipote Antonio e il fratello Roberto furono pure cardinali.

Incarichi episcopali modifica

Lorenzo Pucci fu amministratore apostolico di quattro diocesi: Vannes, Melfi, Amalfi e Vallo della Lucania. Fu poi cardinale-vescovo di Albano e successivamente di Palestrina.

Conclavi modifica

Durante il suo cardinalato, Lorenzo Pucci partecipò ai conclavi:

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ (EN) Salvador Miranda, Lorenzo Pucci, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN37813554 · ISNI (EN0000 0000 1636 8433 · CERL cnp00572626 · LCCN (ENn2020025110 · GND (DE122966945 · WorldCat Identities (ENviaf-37813554