Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo elemento nell'organo a canne, vedi Registro (organo).

Nella terminologia musicale, il registro è una gamma di altezze sonore. La parola ha differenti usi:

Registri vocali modifica

Sono vari i tipi di catalogazione dei registri vocali.

Nella lirica si usa la divisione

In logopedia e fonologia, spesso viene usata la distinzione: voce laringea, voce modale, falsetto, registro di fischio.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Registro vocale.

In generale si possono distinguere tre registri nella voce umana: grave, centrale, e acuto.

Grave modifica

Il registro grave o basso designa la parte dell'estensione vocale o strumentale che comprende le note di frequenza bassa.

Il meccanismo per la produzione delle note basse è piuttosto complicato poiché necessita la stretta coordinazione di processi differenti. Nel canto lirico, queste note sono indirizzate "in maschera"[1], mentre nel pop sono appoggiate "di petto". Nello specifico, le cartilagini aritenoidi, poste ai lati della laringe, si chiudono, lasciando un piccolo passaggio: le corde vocali subiscono a questo punto una tensione attiva. La cartilagine tiroide, punto di inserzione anteriore delle corde vocali, è tenuta ferma dall'azione del muscolo sternotiroideo che, contemporaneamente, collega la laringe allo sterno, provocando una vibrazione forzata della gabbia toracica che funge da cassa di risonanza.

Centrale modifica

Il registro centrale o medio designa la parte dell'estensione vocale o strumentale che comprende le note di frequenza intermedia fra le alte e le basse.

Nel canto il registro centrale si attiva quando le corde vocali si lasciano distendere passivamente. Se nel meccanismo intervengono anche le cartilagini aritenoidi, le corde vocali vengono ulteriormente stirate, ottenendo via via suoni più acuti. Quando le corde vocali sono completamente distese, la cartilagine tiroidea si inclina in avanti, dando luogo al cosiddetto "passaggio di registro", vale a dire quella zona dell'estensione vocale caratterizzata dalla transizione verso il registro acuto. Un corretto e tempestivo uso del passaggio di registro è fondamentale nella tecnica vocale.

Acuto modifica

Il registro acuto designa la parte dell'estensione vocale o strumentale che comprende le note di frequenza alta.

Le note acute risuonano nella cavità cranica, quindi sono appoggiate "di testa". Durante il canto, salendo dalle zone gravi a quelle acute, si incontra un punto, noto come passaggio di registro, in cui la voce non è più omogenea e limpida: grazie all'azione dei muscoli del collo (sternotiroideo o genioioideo), la cartilagine tiroidea si inclina in avanti, distendendo le corde vocali, che sollecitate dal passaggio della colonna d'aria emettono suoni acuti che risuonano nella cavità facciale.

Note modifica

  1. ^ Nella terminologia del canto la maschera è la regione delimitata dall'osso frontale, da quello zigomatico, da quello nasale da quello mascellare e dal palato duro, dove vengono percepiti la maggior parte degli armonici dei suoni cantati.

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