VII Conferenza del Partito Operaio Socialdemocratico Russo (bolscevico)

La VII Conferenza del Partito Operaio Socialdemocratico Russo (bolscevico), o POSDR(b), si tenne dal 7 al 12 maggio 1917 a Pietrogrado. Caduto lo zar con la rivoluzione di febbraio, fu la prima Conferenza del partito a non tenersi in condizione di clandestinità. Viene ricordata anche come Conferenza di Aprile, dalle date di svolgimento riferite al calendario giuliano allora in vigore in Russia (24-29 aprile).[2]

VII Conferenza del POSDR(b)
Apertura7 maggio (24 aprile)[1] 1917
Chiusura12 maggio (29 aprile) 1917
StatoBandiera della Russia Russia
LocalitàPietrogrado
VI VIII

Lavori modifica

Ai lavori presero parte 133 delegati con voto deliberativo e 18 con voto consultivo, in rappresentanza di circa 80 000 iscritti. Si svolse all'indomani della pubblicazione sulla Pravda delle Tesi di Aprile di Lenin e decretò, in aperto contrasto con il Governo provvisorio, l'obiettivo di conferire «Tutto il potere ai soviet».[2]

L'assemblea elesse il Comitato Centrale, composto da nove membri effettivi (Lenin, Zinov'ev, Kamenev, Sverdlov, Miljutin, Nogin, Smigla, Stalin e Fëdorov) e quattro candidati.[3]

Note modifica

  1. ^ Nelle zone appartenute all'Impero russo il calendario gregoriano venne introdotto il 14 febbraio 1918.
  2. ^ a b Sovokin.
  3. ^ Central'nyj Komitet, izbrannyj...

Bibliografia modifica

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