Spinoza (blog)
Spinoza è un blog satirico collettivo.[2] Il nome e il logo derivano dal filosofo olandese Baruch Spinoza.
Spinoza sito web | |
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Il ritratto di Baruch Spinoza utilizzato come logo del sito. | |
URL | www.spinoza.it |
Tipo di sito | Blog di satira |
Lingua | Italiano |
Registrazione | No |
Commerciale | No |
Proprietario | Stefano Andreoli e Alessandro Bonino |
Creato da | Staff; comunità del sito |
Lancio | 2005 |
Stato attuale | Attivo |
Slogan | Un blog serissimo.[1] |
La piattaforma si basa su WordPress e l'hosting viene effettuato da Altervista.[3] Limitatamente al web, il contenuto del sito viene distribuito sotto una licenza Creative Commons.[4]
I contenuti vengono creati da una comunità che produce battute e testi satirici sul forum seguendo notizie di attualità. Successivamente, uno staff di volontari seleziona il materiale che viene poi pubblicato sul sito.[2][4][5][6]
Alcune loro battute sono state utilizzate in vari siti internet tra cui quello de Il Fatto Quotidiano, nella sezione Cattiverie, e nel programma di Rai 3 Robinson.[7]
Storia
modificaIl blog è stato creato da Stefano Andreoli e Alessandro Bonino nel 2006[1]. Nella primavera del 2008, in concomitanza con le elezioni del 2008 il blog ha avuto un boom di visitatori[1][8].
Nel marzo 2009 è nato il forum, dove è possibile contribuire alla creazione di battute su notizie di attualità.[5][9][10]
Nel 2009 e nel 2010 Spinoza è stato nominato come miglior blog italiano ai Macchianera Blog Awards.[11][12][13][4] Nel 2010 il blog ha ricevuto inoltre il Premio Internazionale di Satira Forte dei Marmi.[4][14]
L'8 novembre 2010, il blog è inoltre omaggiato in diretta televisiva da Roberto Benigni nel corso della prima puntata del programma Vieni via con me.[15]
Dal 21 luglio 2010 il blog è ospitato da Altervista, che ha risolto i frequenti down del sito dovuti ai picchi di visitatori.[16]
Pubblicazioni
modificaIl 27 maggio 2010 è uscito nelle librerie il primo libro curato da Stefano Andreoli e Alessandro Bonino, Spinoza. Un libro serissimo[4][9][17].
Il 26 maggio 2011 è stato pubblicato il secondo libro, Spinoza. Una risata vi disseppellirà[17].
Il 7 ottobre 2011 esce il primo numero della rivista Il Male di Vauro e Vincino, nella quale Spinoza ha una sua rubrica di satira[18]. Due mesi dopo, il 7 dicembre 2011, è uscito il libro Vade retro! Manuale di autodifesa dalle religioni (quasi tutte) scritto in collaborazione con il vignettista Vauro[19].
Il 24 maggio 2012 è uscito il terzo libro, Spinoza. Qualcosa di completamente diverso.[17]
Il 7 maggio 2014 è uscito il quarto libro, Spinoza. La crisi è finita e altri racconti fantastici, edito da Rizzoli.[17]
Note
modifica- ^ a b c Francesco Chignola, La satira è una questione Spinoza, su mag.sky.it, Sky Magazine, 28 febbraio 2011. URL consultato il 2 settembre 2011.
- ^ a b Spinoza » Spinoza FAQ, su spinoza.it. URL consultato il 22 agosto 2011.
- ^ Sito ufficiale, su spinozait.altervista.org, Altervista. URL consultato il 13 dicembre 2011.
- ^ a b c d e Spinoza » Info, su spinoza.it. URL consultato il 22 agosto 2011.
- ^ a b Indice - Spinoza Forum, su forum.spinoza.it. URL consultato il 29 agosto 2011.
- ^ Spinoza » Lo staff, su spinoza.it. URL consultato il 29 agosto 2011.
- ^ Cattiverie | Il Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 13 dicembre 2011.
- ^ Enrico Veronese, 'Spinoza.it', l'indignazione collettiva sul web in forma di satira, su unita.it, l'Unità, 12 marzo 2009. URL consultato il 2 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2011).
- ^ a b Alessandro Trevisani, Spinoza.it, passa dal Web alla carta e diventa un libro "serissimo", su corriere.it, 18 maggio 2010. URL consultato il 29 agosto 2011.
- ^ Massimo Mantellini, La sai l'ultima di Spinoza?, su forum.spinoza.it, L'Espresso. URL consultato il 2 settembre 2011.
- ^ Luca Castelli, Gli aforismi di Spinoza trionfano ai Blog Awards [collegamento interrotto], su lastampa.it, La Stampa, 4 ottobre 2009. URL consultato il 22 agosto 2011.
- ^ P.Car., La festa dei blogger a Riva del Garda, su corriere.it, Corriere della Sera, 26 settembre 2010. URL consultato il 22 agosto 2011.
- ^ SPINOZA.IT ELETTO MIGLIOR BLOG ITALIANO 2010 – Macchianera Blog Awards, su blog.alibertieditore.it, Aliberti editore, 29 settembre 2010. URL consultato il 22 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2011).
- ^ XXXVIII Premio internazionale satira politica Forte dei Marmi - 2010, su museosatira.it. URL consultato il 29 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013).
- ^ Dietro le risate, su bocca.blogautore.espresso.repubblica.it, L'Espresso Blog. URL consultato il 23 gennaio 2012.
- ^ Blog Altervista, intervista a Stefano Andreoli e Alessandro Bonino Archiviato il 18 settembre 2012 in Internet Archive.
- ^ a b c d Spinoza. I libri di Spinoza, su spinoza.it. URL consultato il 22 agosto 2011.
- ^ Mal di SPINOZA, su ilmale.net, Il Male. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2012).
- ^ Vade retro! Manuale di autodifesa dalle religioni, su spinoza.it, Spinoza. URL consultato il 13 dicembre 2011.
Bibliografia
modifica- Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Un libro serissimo, prefazione di Marco Travaglio, Aliberti editore, 2010, ISBN 9788874245826.
- Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, Aliberti editore, 2011, ISBN 9788874247394.
- Vade retro! Manuale di autodifesa dalle religioni (quasi tutte), illustrazioni di Vauro, Aliberti editore, 2011, ISBN 9788874248094.
- Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Qualcosa di completamente diverso, Aliberti editore, 2012, ISBN 9788874249220.
- Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. La crisi è finita e altri racconti fantastici, Rizzoli editore, 2014, ISBN 9788817070010.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spinoza
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su spinoza.it.
- Marco Travaglio, La prefazione di Marco Travaglio a “Spinoza. Un libro serissimo”, su temi.repubblica.it, la Repubblica, 28 maggio 2010. URL consultato il 29 agosto 2011.