Squacquerone
Squacquerone | |
---|---|
Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Emilia-Romagna |
Zona di produzione | Province di: Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Lo squacquerone è un formaggio italiano di tipo fresco e cremoso, originario della Romagna.
DescrizioneModifica
Si tratta di un formaggio vaccino, a latte intero, a brevissima maturazione e perciò simile alla crescenza, sebbene la pasta (di colore bianco) sia meno consistente per l'elevato tenore di acqua. Non ha né crosta né pelle, ed è spalmabile.
Lo squacquerone è un formaggio di latte pastorizzato, a pasta cruda, estremamente molle (cremoso). Il colore è bianco avorio e le note gustative sono tipicamente lattiche, con sapore dolce-acido. È uno dei prodotti "per eccellenza" con cui viene farcita la piadina, altro prodotto tipico delle terre romagnole.
Lo squacquerone, senza altre specificazioni, è un formaggio generico che quindi può essere prodotto ovunque, a differenza del blasonato Squacquerone di Romagna che, essendo un formaggio DOP, può essere prodotto solo nella zona designata e nel rispetto del relativo disciplinare.
EtimologiaModifica
L'etimologia, di origine romagnola, si riferisce alla consistenza che si "squaglia" per l'elevata presenza di acqua[1].
PreparazioneModifica
Lo squacquerone si produce come la crescenza, ovvero:
- aggiunta del caglio (previa addizione di fermenti per l'acidificazione) al latte a temperatura di 38-40 °C;
- ottenimento della cagliata e maturazione sotto siero per circa 90 minuti;
- nessuna cottura della pasta (come tutti i formaggi freschi e a rapida maturazione);
- rottura grossolana della cagliata;
- ulteriore espulsione del siero dalla cagliata tagliata e riposo;
- messa in stampo, breve stufatura e salatura, in tempi stretti (meno di 8 ore in tutto);
- maturazione per 4 giorni in ambiente refrigerato e con alta umidità, e consumo pressoché immediato.
NoteModifica
- ^ Squacquerone, treccani.it. URL consultato il 5 dicembre 2015.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Cooksinfo, su cooksinfo.com.